Il Corriere della Sera, oggi in edicola, dà ampio risalto allo scontro in atto tra Ministero dell’Istruzione e quello dell’Economia sulle assunzioni dei prossimi anni. La ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli ha scritto tre lettere al ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan: “Basta ritardi sulla scuola, a settembre vanno assunti 25 mila docenti”. La Ragioneria dello Stato si starebbe orientando per l’ok a 8-10 mila assunzioni.
Ecco quanto riporta il giornale milanese: [… ] Fedeli voleva essere sicura che i fondi stanziati nella legge di Stabilità dello scorso anno per l’allargamento dell’organico di diritto della scuola, cioè per l’aumento del numero di cattedre, fossero utilizzabili e poter così fare i conti per il prossimo anno scolastico e cominciare con assunzioni e designazioni degli insegnanti.
Ma un ok formale e impegnativo non è arrivato e ora Fedeli considera il tempo scaduto. […] Ormai non riusciremo a partire in tempo per settembre e la colpa non è certo nostra, ripetono al Miur.
Cosa ne pensa il Mef? La Ragioneria dello Stato ha finito “gli approfondimenti” che aveva annunciato al Miur. Le serie storiche dimostrano che le stabilizzazioni non portano di solito a risparmi: subito dopo servono nuovi supplenti e nuovi fondi. Facile immaginare la preoccupazione di nuove spese al Mef e le “perplessità” sulle assunzioni.
fonte. latecnicadellascuola.it