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Che fine ha fatto il contratto sulla mobilità 2017?

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università telematica ecampusMobilità 2017:, in attesa dell’ordinanza ministeriale che avii il sistema, facciamo il punto

Un ritardo che ancora non è chiaro, certo è che il contratto sulla mobilità 2017 per il personale docente e per il personale ATA ancora non si sblocca.

Il nodo ancora da sciogliere resta la scrittura dell’Ordinanza Ministeriale che aprirà appunto le danze dei trasferimenti.

Tale O.M dovrà contenere i modelli di domanda che il personale dovrà compilare per chiedere il trasferimento o in un’altra scuola, o in un’altro ambito.

certificazione-inglese1Ad attendere con impazienza l’Ordinanza Ministeriale sulla Mobilità 2017 sono quei docenti che per ottenere il ruolo si sono trasferiti in province diverse rispetto a quella di residenza. Moltissimi docenti del Sud adesso insegnano nelle regioni del Nord e sperano appunto di rientrare.

Docenti ed ATA attendono l’Ordinanza Ministeriale sulla mobilità 2017

Se in un primo momento gli incontri fra le OOSS e il MIUR andavano spediti e senza intoppi, proprio nello scrivere l’Ordinanza sono arrivati gli ostacoli, in particolare a rallentarne l’emanazione è la ridefinizione dei modelli di domanda relativi i docenti dei licei musicali e il loro transito nelle nuove classi di concorso.

Superato l’ostacolo tuttavia l’accordo dovrà passare all’esame della Funzione corso-limPubblica e del MEF, solo se ci sarà l’ok si potrà procedere all’emanazione dell’Ordinanza Ministeriale della Mobilità 2017.

Quando si potrà fare domanda per la mobilità 2017?

Considerate queste lungaggini burocratiche e sperando che il parere del MEF e della Funzione Pubblica sia per entrambi positivo, abbiamo ragione di credere il sistema, per avviare la Mobilità 2017, sarà pronto verso la metà del mese di aprile.

Docenti e personale ATA potranno dunque fare domanda di trasferimento dal 15 aprile in avanti, sempre se non sorgano altri intoppi.

Ricordiamo che la domanda di mobilità va presentata attraverso istanze online, verificate che la password sia funzionante e non sia scaduta.

Fonte:www.informazionescuola.it

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