Sì al riconoscimento, per quanto riguarda l’inserimento nelle graduatorie e alcune procedure concorsuali, del servizio svolto dai docenti delle scuole dell’infanzia in istituti paritari. Escluso tale riconoscimento per le operazioni di mobilità.
“Viene riconosciuto unicamente il servizio svolto sino all’anno 2008 nelle scuole primarie parificate e, dal 2001, nelle scuole primarie paritarie”. Previsto, invece, il riconoscimento del servizio “svolto nelle scuole dell’infanzia gestite da enti locali”.
A dirlo in commissione Cultura alla Camera il sottosegretario all’Istruzione Vito De Filippo, rispondendo all’interrogazione a prima firma Maria Marzana (M5s). Il sottosegretario ha inoltre ricordato che si tratta di quanto previsto dal Contratto nazionale integrativo. “Per quanto riguarda la valutazione” del servizio in scuole non statali ai fini della “ricostruzione della carriera” – ha aggiunto ancora De Filippo – valgono i servizi “per i quali il datore di lavoro ha versato i contributi agli enti previdenziali competenti per i dipendenti pubblici”.
In quest’ambito, ha concluso il sottosegretario, non c’è bisogno di interventi del Ministero, se non, eventualmente, per equiparare i diversi versamenti contributivi “a beneficio del lavoratore”.
Fonte: oggiscuola.it