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Concorso scuola: l’abilitazione non serve più, ma serve altro

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logo5Per partecipare al concorso della scuola per diventare doventi non serve più l’abilitazione all’insegnamento, ma occorrono altri titoli che compenseranno appunto l’abilitazione all’insegnamento.

La riforma sul nuovo reclutamento sta scompigliando le carte in tavola e al contempo mortificando quei precari che hanno speso soldi, tempo e impegno per acquisire l’abilitazione, fino a ieri necessaria per partecipare ai concorsi.

Per il concorso della scuola non serve più l’abilitazione, ecco i nuovi titoli richiesti

Dopo la riforma del reclutamento, per concorrere ad un posto in ruolo come docente, gli aspiranti dovranno essere in possesso di esami aggiuntivi per 24 crediti in pedagogia e didattica, di una certificazione B2 riguardante una lingua straniera e di un’attestazione concernente il possesso di competenze informatiche e telematiche.banner-certificazione-inform-new

Le nuove competenze sono inserito nello schema di decreto al vaglio del Parlamento del quale vi abbiamo già parlato in due articoli precenti, il primo relativo alla riserva dei posti per il prossimo concorso, il secondo relativo alle nuove abilitazioni previste per i docenti già di ruolo.

I vincitori del concorso avranno la cattedra?

I vincitori del nuovo concorso della scuola stipuleranno un contratto di formazione iniziale e tirocinio con l’ufficio scolastico regionale con una retribuzione iniziale pari ad 1/3 degli emolumenti attualmente spettanti a un docente neoassunto o a un supplente annuale: 400 euro mensili per soli 10 mesi e dovrà frequentare un corso di specializzazione annuale a tempo pieno, presso l’università, il conservatorio o l’accademia competente per territorio.

Tale riforma è contenuta nella legge delega prevista dalla legge 107/15, le novità introdotte stanno facendo indignare gli aspiranti docenti che promettono battaglia e che minacciano di non votare mai più PD a tal proposito sono attivi diversi gruppi su Facebook che contano migliaia di iscritti.

Fonte:informazionescuola.it

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