Anche quest’anno, per alcune categorie, si scopre i soldi per gli stipendi non ci sono. Si tratta dei supplenti che, ancora una volta, si trovano beffati.
In un comunicato diffuso da FLC CGIL si legge “uno stesso pacchetto di supplenze inserito a fine novembre nel medesimo istante dalle scuole su NoiPa, dopo essere stato acquisito, convalidato, elaborato ed accettato dallo stesso NoiPa, in comunicazione successiva viene restituito per una parte con la dicitura “in carico per il pagamento” e per un’altra parte con la dicitura “sospeso in attesa di verifica capienza fondi. Viene disatteso così l’art. 2 del DPCM citato ma non certo da parte delle scuole. Il nostro Segretario Generale, Francesco Sinopoli, nell’incontro del 22 dicembre scorso al MIUR ha sollevato la questione direttamente alla Ministra Fedeli sottolineando come, nella più generale difficoltà gestionale che incontrano le scuole, anche un diritto elementare come lo stipendio dei supplenti, pur in presenza del la copertura finanziaria, risulta a rischio a causa delle disfunzionalità del sistema informativo. La FLC CGIL si sta attivando presso il MIUR per due obiettivi: il superamento della situazione di impasse che si presenta pressoché allo stesso modo degli anni passati chiarendo che non basta dettare le tempistiche ai vari uffici coinvolti del MIUR e del MEF, oltre che alle scuole, magari minacciando sanzioni a destra e a manca, se prima non si sono stanziate le somme sufficienti; il chiarimento che la responsabilità non è certo ascrivibile alle istituzioni scolastiche, come, siamo sicuri, da parte di qualcuno si tenterà di fare”.