FONTE: Orizzonte Scuola
Concluso nella tarda serata di ieri l’incontro tra Ministero e sindacati circa la mobilità 2017. La nostra anteprima sull’incontro.
Addio alle fasi per la mobilità, la domanda sarà unica e riguarderà indistintamente tutti i docenti che vorranno fare domanda di trasferimento.
Addio a vincolo triennale. Potranno fare domanda tutti i docenti, indipendentemente dagli anni in cui sono rimasti in ruolo nella provincia in cui insegnano.
I docenti potranno esprimere 15 preferenze, fino a 3 scuole e fino a 12 ambiti territoriali. Si tratta di un punto che è ancora in fase di trattativa e che potrebbe essere modificato soprattutto per quanto riguarda il numero delle scuole.
Confermato l’utilizzo del 50% dei posti per la mobilità e il restante 50% da dare in ruolo. Ci si attende anche un aumento di posti legato alla trasformazione di cattedre di fatto in diritto come previsto dalla legge di bilancio.
Confermata anche modifica a tabella di valutazione. Pare che il Ministero abbia accettato l’equiparazione del punteggio del servizio pre-ruolo a quello di ruolo.
La firma all’accordo è programmata per questa mattina.
Ricordiamo ai lettori che si tratta di indiscrezioni e che il confronto con i sindacati non è ancora concluso. Quindi le informazioni presenti in questo articolo potrebbero essere modificate in fase di firma finale.
Si tratta di un accordo che non stravolge la legge 107, ma che dimostra una apertura da parte del Ministero nei confronti delle richieste sindacali con lo scopo di migliorarne l’impianto.
Inoltre, parallelamente ai tavoli tecnici per declinare l’accordo di questa sera, se ne aprirà uno sulla chiamata per competenze o “diretta”, se vogliamo, con il quale si tenderà di dare una regolamentazione all’assegnazione dei docenti alle scuole.
Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.