Il primo vero incontro fra nuovo ministro e sindacati ha confermato le aperture circa la modifica di alcune storture della legge 107/15 (buona scuola) aperture che secondo Rino di Meglio, coordinatore nazionale della GIlda Insegnanti non bastano.
Il sindacato attende i fatti.
“La neo ministra – spiega Di Meglio – ha dichiarato la sua volontà di percorrere la strada della contrattazione per risolvere i problemi lasciati aperti dalla legge 107/2015: ci auguriamo che quelle della ministra non restino soltanto parole di buoni intenti e aspettiamo la prova dei fatti. La Gilda ha comunque ribadito ancora una volta il proprio giudizio negativo rispetto alla riforma”.
Fissato incontro fra sindacati e Ministero
All´ordine del giorno del vertice a viale Trastevere oggi era il tema della mobilità, ma sul tavolo – scrive il sindacato in una nota – sono state poste anche le questioni delle deleghe e dell´atto di indirizzo per il rinnovo del contratto. I prossimi incontri politici sono stati fissati per il 28 dicembre quando sindacati e Amministrazione discuteranno di mobilità e classi di concorso.
Il 28 si decide se la mobilità sarà da scuola a scuola.
La posizione della FLC Cgil
Mentre la FLC Cgil chiede di:
consentire a tutti i docenti (sia ai perdenti posto che a chi chiede mobilità volontaria) di chiedere la mobilità non solo su ambito ma anche su scuola;
superare le disposizioni relative alle competenze e modalità di assegnazione dei docenti titolari su ambito alle scuole, per ricondurre tale materia alla contrattazione (da espletare contestualmente a quella sulla mobilità).
Nessuno spazio di discrezionalità deve essere lasciato agli atti unilaterali della dirigenza.
superare le disposizioni previste dalla legge 104/14 riguardanti il blocco triennale sulla mobilità per altra provincia rispetto a quella di attuale titolarità per i neo assunti degli ultimi tre anni.
In conclusione dell’incontro, la Ministra ha dichiarato di condividere le urgenze sottolineate dalle organizzazioni sindacali e di essere consapevole della grande responsabilità che amministrazione e organizzazioni sindacali unitamente hanno nel riportare un clima più sereno nelle scuole, nel valorizzare tutte le professionalità, compreso il personale ATA a cui riconosce l’importante compito di assicurare con il proprio lavoro le condizioni necessarie affinché tutte le altre professionalità svolgano i loro compiti.
La Ministra ha indicato per il prossimo 28 dicembre il primo appuntamento operativo per un’intesa sui nodi politici che sottendono al negoziato della mobilità da concludere in tempi rapidi.
La Ministra, sulle altre emergenze denunciate dal sindacato, si è impegnata a definire con tempestività un programma di lavoro per la trattazione dei temi specifici.