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Guerra fratricida, Faraone attacca la Fedeli: “Non la capisco”

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pacchetti-certificazioni-newDifende la riforma, giustifica la Giannini e attacca il neoministro Giannini. Questo in sintesi il pensiero di Davide Faraone, sottosegretario all’Istruzione uscente. Spicca naturalmente il giudizio sulla Fedeli, che pure appartiene allo stesso partito: “la Fedeli che viene dal tessile al ministero non la capisco. Rischiamo aggiungere altro punto interrogativo”. Insomma se non è una mozione di sfiducia poco ci manca. E se un renziano di ferro come l’ex sottosegretario scarica la neoministra allora la vicenda diventa un vero e proprio caso politico. Con un fuoco amico che la Fedeli vede arrivare a sovrappiù di una serie di attacchi che si intensificano giorno dopo giorno, anche a causa della sua non laurea e del suo non diploma. Faraone difende poi la Buona Scuola “Abbiamo invece accettato il rischio di fare una riforma grande. Io credo che questa riforma verrà apprezzata più nel tempo di quanto non sia accaduto oggi, perchè abbiamo finalmente introdotto l’alternanza scuola-lavoro, anche se se ne parla pochissimo.”  Ha poi specificato, a proposito dei precari: “I precari sono persone che, comunque, hanno avuto un’aspettativa della carriera scolastica e sono circa 600mila. Perciò anche quando decidevamo di assumerne 180 mila, erano un terzo di quelli che si erano costruiti quell’aspettativa. E’ chiaro, dunque, che quando tu prendi una decisione come questa e lo fai nell’interesse esclusivo del Paese, della continuità didattica e anche di chi non può rimanere per vent’anni come precario della scuola, ti prendi il rischio di altre 400mila persone che stanno fuori e che non possono continuare quel percorso lavorativo, quelli che si devono trasferire. E allora noi dovevamo stare lì a governicchiare?”

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