Molti docenti ne sono stati vittime: la cancellazione della domanda online inoltrata per partecipare al concorsone 2016. Una falla del sistema informatico del Miur che ha creato danni irreparabili, almeno fino alla sentenza del Tar di Roma che ha condannato il Miur e il suo cervellone elettronico.
Una situazione ai limiti dell´incredibile, censurata dal Tar che ha accolto il ricorso di una docente che aveva partecipato al bando per il “Concorso per titoli ed esami finalizzato al reclutamento del personale docente per posti comuni dell´organico dell´autonomia della scuola di primo e secondo grado”. Nello stesso si stabiliva che erano ammessi a partecipare solo coloro che avessero presentato la domanda di partecipazione alla procedura concorsuale, attraverso istanza POLIS. Cosa che l’insegnante fece diligentemente, inviando domanda di partecipazione nei termini previsti dal Bando e ricevendo comunicazione di regolare inoltro e convalida da parte del sistema informativo del MIUR.