www.latecnicadellascuola.it – Come annunciato dal Miur, dalla serata del 28 novembre è stata messa on line l’applicazione web cartadeldocente.istruzione.it.
Si tratta dello strumento interattivo che, scrive il dicastero dell’Istruzione, “a partire dal 30 novembre, consentirà agli insegnanti di ruolo di utilizzare via internet, attraverso un “borsellino elettronico”, i 500 euro per l’aggiornamento professionale”.
Quest’anno, ricorda il ministero dell’Istruzione, i 500 euro potranno essere spesi generando sull’apposita piattaforma buoni di spesa per:
• l’acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale;
• l’acquisto di pubblicazioni e di riviste utili all’aggiornamento professionale;
• l’acquisto di hardware e software;
• l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
• l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
• l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
• l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
• iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.
Sempre il Miur ricorda che per accedere alla piattaforma è indispensabile ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid). Anche la richeista di ottenere lo spide si potrà avviare dall’applicazione web cartadeldocente.istruzione.it.
L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare in qualunque momento, non c’è scadenza: si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un’unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).
Sino a quando l’identità digitale SPID non sarà attivata, il personale docente non potrà spendere i 500 euro dell’anno scolastico in corso.
Inoltre, a partire dal 30 novembre, giorno di apertura del sito ai docenti, sarà attivo un call center interamente dedicato all’utilizzo della Carta per supportare gli insegnanti. I buoni di spesa generati dai docenti daranno diritto ad ottenere il bene o il servizio presso gli esercenti o gli enti di formazione registrati con la semplice esibizione su smartphone o tablet. La stampa sarà ovviamente possibile, ma non necessaria.
Il Miur, sottolinea, inoltre che i 500 euro della Carta del Docente “potranno essere spesi in qualunque momento, durante tutto il corso dell’anno scolastico”.
Il nuovo sistema che parte quest’anno consentirà agli insegnanti di avere uno strumento elettronico per effettuare e tenere sotto controllo i pagamenti. E alle scuole di essere alleggerite dalla burocrazia e dalle procedure di rendicontazione. Le somme relative all’anno scolastico 2016/2017 eventualmente già spese dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di specifica rendicontazione, dalle scuole di appartenenza.
Per gli enti ed esercenti l’applicazione web prevede una serie di link di approfondimento, domande frequenti e un help desk a supporto della procedura di registrazione. Un esercente o un ente possono registrarsi da oggi in qualsiasi momento, non c’è scadenza limite. Sono già inseriti in piattaforma, fra gli altri, 228 musei, 23 aree archeologiche, 8.406 scuole di ogni ordine e grado (per la parte che riguarda la formazione).
Si ricorda che per la fruizione della carta docente annuale da 500 euro, “La Tecnica della Scuola” ha realizzato una video-guida per utilizzare il bonus.