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Bonus 500 euro, Ministero: somme spese dal 1 settembre, prima della card, potranno essere recuperate

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eipass-lim8_300x300www.orizzontescuola.it – Arriva un chiarimento da parte del Ministero relativamente al bonus 500 euro che saranno erogati attraverso Card elettronica entro il 30 di novembre.

Nei giorni scorsi abbiamo pubbliato il comunicato del Ministero con il quale si faceva chiarezza sull’erogazione della Card e la possibilità di spendere la cifra tramite la piattaforma (non ancora attiva) cartadeldocente.istruzione.it

I docenti, quindi, avrebbero dovuto attendere l’attivazione della piattaforma prima di poter spendere la cifra.

Oggi l’integrazione del Ministero, “le somme relative all’a. s. 2016/2017 eventualmente già spese dal 1° settembre 2016 al 30 novembre 2016 dovranno essere registrate attraverso la piattaforma digitale e saranno erogate ai docenti interessati, a seguito di specifica rendicontazione, dalle scuole di appartenenza.”

Quindi, i docenti che hanno già speso le somme o che intendono spenderle prima del varo della Card potranno farle rientrare nel bonus per l’autoaggiornamento.

Ricordiamo che, l’importo resta lo stesso: 500 euro che saranno assegnati attraverso un ‘borsellino elettronico’. L’applicazione web “Carta del Docente” sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre. Attraverso l’applicazione sarà  possibile effettuare acquisti presso gli esercenti ed enti accreditati a vendere  i beni e i servizi che rientrano nelle categorie previste dalla norma.

Ogni docente, utilizzando l’applicazione, potrà generare direttamente dei “Buoni di spesa” per l’acquisto di libri e di testi,  anche  in formato digitale,  per:

–         l’acquisto di  pubblicazioni  e  di  riviste  utili all’aggiornamento  professionale;
–         l’acquisto di   hardware   e software;
–         l’iscrizione a corsi per attività di  aggiornamento  e di qualificazione delle  competenze  professionali,  svolti  da  enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione;
–         l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale;
–         l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
–         l’acquisto di biglietti di musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
–         iniziative  coerenti  con  le   attività   individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione.

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