www.oggiscuola.it – Il blitz è scattato giovedì 10 novembre. Uomini della Guardia di Finanza si sono presentati in decine di scuole tra Roma, Salerno e Napoli e hanno sequestato materiale riguardante il personale Ata in servizio. Al centro dell’inchiesta gestita dalla Procura di Salerno un enorme giro di false dichiarazioni. Dichiarazioni che riguarderebbero titoli e servizi falsificati e che sarebbero stati utilizzate per ottenere l’inserimento nelle graduatorie Ata per contratti a termine, ma anche assunzioni a tempo indeterminato. Un vero e proprio terremoto, quello che sta investendo in queste ore la scuola italiana. Sarebbero, infatti, centinaia le persone sotto indagine. I finanzieri si sono presentati presso gli uffici dei dirigenti scolastici e hanno chiesto copie dei fascicoli degli indagati. Si sospetta una vera e propria organizzazione specializzata nella falsificazione di documenti, utilizzati, poi, per ottenere contratti di lavoro in modo indebito. Un vero e proprio fulmine, che potrebbe sconquassare non soltanto il mondo degli Ata. Già in passato, infatti, un sistema analogo venne messo in atto anche per le graduatorie dei docenti. Evoluzioni dell’inchiesta sono attese già nei prossimi giorni.