www.professionistiscuola.it – Il MIUR, con nota 28515 del 4 ottobre 2016, ha pubblicato gli orientamenti preliminari per la progettazione dell’attività formativa per i docenti neo-immessi nell’anno scolastico 2016/2017.
In buona sostanza l’impianto resta quello del DM 850/2015, cioè il modello utilizzato nel precedente anno scolastico che prevede come elementi fondanti la figura del tutor, ilaboratori formativi e la riflessione e documentazione del proprio percorso professionale.
“Il percorso si concretizza in 50 ore di formazione complessiva, considerando sia le attività formative in presenza (riducendo ulteriormente l’approccio frontale e trasmissivo, a favore della didattica laboratoriale), l’osservazione in classe (da strutturare anche mediante apposita strumentazione operativa), la rielaborazione professionale, mediante gli strumenti del “bilancio di competenze”, del “portfolio professionale”, del patto per lo sviluppo formativo, che saranno ulteriormente semplificati nei loro supporti digitali”.
Alcuni di questi aspetti sono recuperati all’interno del Piano di formazione per i docenti 2016/2018 rivolto a tutto il personale scolastico.
La figura del docente tutor viene considerata “strategica”, un elemento di raccordo; figura che si ispira alle caratteristiche dei tutor accoglienti degli studenti universitari dei TFA (DM 249/2010). Il tutor del docente neo-immesso viene individuato dal Dirigente Scolastico, attraverso il coinvolgimento del Collegio dei Docenti, possibilmente della stessa disciplina, area disciplinare, tipologia di cattedra e plesso; ogni tutor può avere assegnati al massimo 3 docenti. Anche per i docenti tenuti a ripetere l’anno di formazione e prova deve essere individuato un docente tutor, preferibilmente diverso da quello dell’anno precedente.
Si riconferma l’impegno del Dirigente Scolastico nell’osservazione e nella visita alle classi di servizio dei docenti neo-assunti. Allo scopo saranno forniti strumenti e indicazioni derivanti dalle migliori pratiche.
Gli USR sono invitati a procedere alla composizione di un apposito staff regionale di supporto in attuazione di quanto già previsto per il Piano di formazione per i docenti. Le scuole polo individuate nel precedente anno scolastico sono riconfermate. Per il prossimo anno scolastico, fin d’ora, si prevede, anche per la formazione, l’organizzazione in base alle rete degli ambiti territoriali.
Ricordiamo che PSN ha creato il gruppo di studio Formazione Docenti per essere d’aiuto e supporto a tutti i docenti “neoimmessi” e diventato riferimento anche per i “docenti-tutor”. Nel gruppo è a disposizione un enorme patrimonio di esperienze, rappresentato da tutti coloro che hanno già svolto l’anno di prova e che sono pronti a guidare i neoimmessi 2016 in questa nuova avventura.
Qualora quest’anno dovessero esserci modifiche rispetto al percorso che abbiamo illustrato, saranno pubblicati opportuni avvisi e approfondimenti sul sito PSN.