www.professionistiscuola.it – Continuano le difficoltà relative all’avvio dell’anno scolastico e alla gestione dell’organico dell’autonomia. Uno dei problemi che ci hanno segnalato diversi colleghi di ruolo è relativo all’attribuzione degli spezzoni su ore di insegnamento curriculare disponibili nella scuola. In merito a tale questione la FLC CGIL in un comunicato del 16/09/2016 si è così espressa:
“Ancora una volta vale ricordare che il posto di potenziamento derivato dall’organico dell’autonomia è di 18 ore settimanali. Se si rende possibile integrare uno spezzone perché la classe di concorso è la medesima del docente che ha avuto un posto di potenziamento didattico o organizzativo (e non si tratta di ore aggiuntive) la quota non può essere comunque intesa “a sottrazione” delle risorse complessive dell’istituto.
In altre parole, è possibile far convergere lo spezzone sui posti di potenziamento e creare così una cattedra integrata (curricolare + potenziamento), provvedendo però alla nomina di un supplente per le ore lasciate libere (in quota uguale allo spezzone) affinché rimanga inalterato il contingente orario complessivo.”
In caso contrario, infatti, la scuola si troverebbe con un contingente orario inferiore e, inoltre sarebbero lesi i docenti che attendono incarichi a tempo determinato.