FONTE: Orizzonte Scuola
“Vergogna? Non è vero”. Così Matteo Renzi replica a un contestatore che interrompe il suo discorso alla festa dell’Unità quando parla di scuola.
“Abbiamo assunto centomila persone a cui lo Stato aveva detto vi do un incarico e poi se n’è stato fregato. Non è stato facile, alcuni hanno dovuto lasciare la loro Regione perché il bene della scuola non è dei professori, ma dei loro ragazzi”.
“Vi propongo: lavoriamo insieme per il tempo pieno, per gli asili al Sud, per fare dell’educazione la leva che solleva il mondo. Ma non si costruisce la rivoluzione come quella nel giro di un giorno. Voglio sfidare il Pd: finché ci sarà un bambino che non avrà gli stessi diritti dell’altro bambino lì ci sarà il fallimento della politica. Insieme dobbiamo fare più ore a scuola, tenere le scuole aperte il pomeriggio”.