www.latecnicadellascuola.it – Non bastava la “mobilità capestro”: ora arriva “la beffa di dover inoltrare una domanda di utilizzazione o di assegnazione provvisoria alla cieca”.
È dura la denuncia dell’Usb Scuola sulla gestione delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie dell’anno scolastico in arrivo.
“Diversi Uffici scolastici provinciali – scrive il sindacato di base – non hanno ancora pubblicato il quadro complessivo delle disponibilità sui posti dell’organico dell’autonomia e dell’adeguamento de medesimo alle situazioni di fatto”: intanto, però, “migliaia di docenti stanno compilando la domanda di utilizzazione o di assegnazione provvisoria (scadenza il 28 agosto)senza poter conoscere le disponibilità residue nelle diverse scuole”.
L’Usb fa notare che “nessuno dei sindacati ‘collaborazionisti’ è ancora intervenuto in merito per reclamare la pubblicizzazione delle operazioni e consentire ai lavoratori una scelta sensata delle preferenze da indicare nella domanda che attualmente viene compilata alla cieca”.
Alla luce di questa situazione, per il sindacato di base “è inaccettabile che i dirigenti degli USP rispondano ai colleghi in modo evasivo non sapendo ancora in quali data le disponibilità verranno pubblicate e invitino a inoltrare la domanda senza conoscere i dati certi”.
Dopo le diverse segnalazioni pervenute da alcune regioni come la Calabria, l’Emilia Romagna, la Sicilia, il Piemonte, la Toscana, l’Unione Sindacale di Base Scuola comunica di aver inviato una nota urgente agli Uffici scolastici regionali e provinciali chiedendo la tempestiva pubblicazione delle disponibilità e richiamando quanto previsto dagli articoli dell’Ipotesi di del contratto sulla mobilità, nelle parti specifiche delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie 2016/17.
Ecco, qui di seguito, le parti contrattuali cui si riferisce l’Usb Scuola.
– l’art. 1 comma 6: Su tale base, prima di avviare le operazioni di utilizzazione e previa informazione alle OO.SS. territoriali, sarà predisposto dalla Direzione Regionale competente il quadro complessivo delle disponibilità sui posti dell’organico dell’autonomia e dell’adeguamento del medesimo alle situazioni di fatto, ed eventuali successive modificazioni ed integrazioni, relativo alle diverse tipologie di posti in funzione del migliore impiego del personale stesso, secondo i principi stabiliti dal C.C.N.L., integrati dalla presente contrattazione.
– l’art. 3 comma 5: Prima di avviare le operazioni di utilizzazione e previa informazione alle OO.SS., sarà predisposto, per ogni provincia, il quadro complessivo delle disponibilità, relativo alle diverse tipologie di posti, ivi compresi i posti relativi all’insegnamento della religione cattolica. Sarà data tempestiva informazione alle OO.SS. anche su eventuali disponibilità sopraggiunte e sulla motivazione delle stesse.