Il Consiglio dei ministri ha approvato l’assunzione a tempo indeterminato, da settembre, di 32.419 docenti, di cui 25.198 su posto comune e 7.221 sul sostegno.
Inoltre, sempre con l’avvio del prossimo anno scolastico, verranno immessi in ruolo 10.294 tra amministrativi, tecnici e ausiliari presenti nelle graduatorie permanenti.
Via libera anche sino ad un massimo di altri 507 Ata, mediante mobilità in entrata da parte del personale perdente posto delle Province. Saranno infine assunti 285 dirigenti scolastici e 53 educatori.
A darne notizia, nella serata del 10 agosto, è il ministero dell’Istruzione, che ha così confermato le anticipazioni fornite dal ministro Stefania Giannini.
Immediato il commento dello stesso responsabile del Miur: “continua l’investimento sulla scuola: le assunzioni del personale Ata erano molto attese nel settore. Si tratta di uno sblocco importante che segnala ancora una volta l’attenzione di questo Governo per il mondo dell’istruzione”.
“Fra i 32.419 docenti neoassunti – continua il ministro dell’Istruzione – ci saranno poi i vincitori del nuovo concorso che abbiamo fortemente voluto per ristabilire un principio: a scuola si deve entrare solo per concorso. Importante l’assunzione di quasi 300 dirigenti scolastici che consente anche di ridurre il numero delle reggenze. Ora serve il passo successivo: il nuovo concorso per dirigenti, che bandiremo entro la fine dell’anno”.
Le reggenze degli istituti, comunque rimarranno attorno a quota mille: per abbatterle bisognerà attendere proprio l’esito del concorso per dirigenti scolastici, previsto in autunno, ed in questi giorni al vaglio del Consiglio di Stato.