Il MIUR fornisce le indicazioni operative per il conferimento di incarico ai docenti titolari di ambito. Il comunicato unitario FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal.
Con un comunicato stampa unitario i sindacati FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, SNALS confermano la posizione di forte contrarietà alle linee guida pubblicate con la nota 2609 del 22 luglio 2016 dal MIUR (tempistica).
Nei prossimi giorni si valuteranno tutte le condizioni per intraprendere ogni opportuna iniziativa rilevante in sede giudiziaria.
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Profili di illegittimità sono stati già individuati dagli uffici legali
Sindacati scuola: ricorso alla giustizia amministrativa
Azioni a tutela dei lavoratori e della loro dignità professionale.
Pronti ad impugnare atti amministrativi e procedure.
Totale mancanza degli elementi di chiarezza, trasparenza e obiettività che l’intesa avrebbe dovuto garantire, fornendo un quadro certo e affidabile di riferimento entro cui gestire le operazioni di assegnazione dei docenti alle scuole: i sindacati scuola registrano molto negativamente la decisione del Miur di fornire unilateralmente indicazioni operative ai dirigenti scolastici, rendendo ancor più impraticabili i tempi già molto ristretti per adempimenti di rilevante complessità.
Con la pubblicazione delle ‘indicazioni operative’ per definire “le procedure, le modalità e i criteri attuativi per l’assegnazione alle scuole dei docenti titolari di ambito” si annuncia una gestione delle operazioni di assegnazione dei docenti da ambito a scuola che, oltre a essere discrezionali, renderanno strutturali i fattori di precarietà derivanti dal venire meno del diritto ad una titolarità di scuola; aggraveranno pesantemente gli impegni dei dirigenti e degli uffici; aumenteranno i rischi di contenzioso per l’assenza di regole trasparenti e verificabili.
La prospettiva di modernizzazione del sistema di istruzione non può essere confusa con l’indicazione dell’utilizzo di Skype, videochiamata, per i colloqui tra dirigenti scolastici e insegnanti.
FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS Confsal, che per molte settimane si sono impegnati responsabilmente al tavolo di trattativa, consentendo di delineare un’ipotesi di accordo che avrebbe assicurato tutele al personale insieme a funzionalità e trasparenza delle procedure, sono pronti ora a intraprendere ogni azione necessaria a tutela dei lavoratori e della loro dignità professionale: l’impugnativa di tutti gli atti amministrativi e delle conseguenti procedure nelle quali non si individuano i criteri minimali di correttezza e regolarità, ivi comprese le stesse “indicazioni operative” del Miur innanzi alla giustizia amministrativa – e, innanzi ai Tribunali del lavoro, le azioni legate alla lesione dei diritti soggettivi dei singoli docenti.
FLC CGIL Domenico Pantaleo |
CISL Scuola Maddalena Gissi |
UIL Scuola Giuseppe Turi |
SNALS Confsal Marco Paolo Nigi |