FONTE: Orizzonte Scuola
I punti salienti dell’intesa sulla chiamata diretta, per capire in che modo i docenti assegnati agli ambiti territoriali saranno assegnati alle scuole. La guida è basata sull’intesa raggiunta il 6 luglio con i sindacati, ma potrebbero esserci delle modifiche alla luce dell’interruzione in corso delle trattative.
Chiamata diretta, trattativa interrotta. MIUR propone più certificazioni e dirigenti vogliono mano libera. UIL, cambio carte in tavola. Gilda, usare graduatorie mobilità
La chiamata diretta riguarda esclusivamente i docenti di ruolo che sono stati assegnati – con la domanda di trasferimento o in seguito ad assunzione in ruolo per l’a.s. 2016/17 – ad un ambito territoriale. Serve per decidere la scuola dell’ambito alla quale essere assegnati per l’incarico triennale.
La chiamata diretta non riguarda le supplenze.
Le fasi
Per l’a.s. 2015/16 sono previste due fasi differenziate anche per ordine e grado di istruzione
1) si conclude entro il 31 agosto. Riguarda i docenti che hanno ottenuto la titolarità su ambito territoriale in seguito alle procedure di mobilità
2) si conclude entro il 15 settembre. Riguarda i neoimmessi in ruolo per l’a.s. 2016/17
Le date e le scadenze per la presentazione delle domande
Saranno indicate in una nota a verbale allegata alla sequenza contrattuale.
Ciascuna fase si svolge contemporaneamente a livello nazionale e prevede:
1) Pubblicazione avvisi
2) Invio proposte di candidatura
3) Formulazione proposte di assegnazione
Posti da assegnare
Sono quelli vacanti dell’organico dell’autonomia (organico di diritto + potenziamento), quindi fino al 31 agosto
Gli avvisi con i posti vuoti
Compariranno all’albo della scuola (anche on line) nonchè in una apposita sezione di ogni Ufficio Scolastico, con l’indicazione dell’indirizzo di posta elettronica alla quale inviare la propria candidatura.
Il Dirigente Scolastico sceglierà in base al PTOF quattro requisiti tra i 30 dell’elenco nazionale
Prima di inviare la propria candidatura il docente dovrà aggiornare o inserire ex novo il proprio curriculum su Istanze on line nel periodo che sarà indicato dal Miur
Non saranno prese in considerazione altre forme di curriculum.
Come avviene l’assegnazione del docente alla scuola
L’Ufficio Scolastico pubblica l’elenco delle sedi disponibili e dei posti assegnabili in ciascuna
Per i docenti che fruiscono della legge 104/92 la procedura è quella indicata in questo articolo Chiamata diretta, vale la legge 104 ma solo personale, no assistenza. Come avviene assegnazione alla scuola
Il Dirigente esamina le candidature pervenute per ogni posto libero nella scuola che dirige e predispone un elenco dei docenti in possesso dei requisiti ricercati, in ordine di possesso dei medesimi.
Se nessun docente ha i requisiti: si procederà con il punteggio della mobilità o delle Graduatorie ad esaurimento o delle Graduatorie di merito del concorso, a seconda quale sarà stata la procedura di arrivo nell’ambito territoriale.
Accettazione della proposta
Il Dirigente fissa un termine per l’accettazione della proposta, che dovrà essere antecedente a quello definito a livello nazionale per la conclusione della procedura.
Entro tale termine il docente dovrà confermare la propria disponibilità, altrimenti la proposta si considera non accettata e si procede con lo scorrimento dell’elenco.
Docenti che non hanno ricevuto alcuna proposta
Terminata tale fase, l’Ufficio Scolastico dovrà convocare anche tramite scuole polo, secondo l’ordine del punteggio di mobilità o di graduatoria di immissione in ruolo i docenti che non hanno ricevuto alcuna proposta.
I docenti potranno indicare il comune dal quale iniziare lo scorrimento delle singole disponibilità che vengono esaminate.
Il colloquio
Nella sequenza contrattuale non è previsto. Essendo però previsto dalla legge 107/2015 resta comunque facoltà del Dirigente poter accompagnare alla procedura anche questa modalità.
Assegnazioni provvisorie
I docenti assegnati alle sedi di servizio potranno avvalersi della possibilità di presentare domanda di assegnazione provvisoria per l’a.s. 2016/17
Validità
La sequenza contrattuale ha validità solo per l’a.s. 2016/17