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Scuola, chiamata diretta: elenco completo titoli valutabili, ecco la ‘guerra’ tra prof

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Giorno dopo giorno diviene sempre più chiara la dinamica che dovrebbe accompagnare la cosiddetta riforma della‘chiamata diretta’ da parte dei dirigenti scolastici: i presidi dovranno scegliere entro il 1° settembre i docenti già di ruolo e già assegnati negli ambiti territoriali ed entro il 15 settembre i neoassunti (anche, qualora si faccia in tempo, da concorso scuola 2016). Come è stato detto più volte, non conta più nulla l’anzianità di servizio ma la certificazione delle competenze e queste ‘certificazioni’ dovranno riguardare sia esperienze lavorative pregresse sia i cosiddetti ‘titoli culturali’. eipass-informatica

Come avviene la procedura per la ‘chiamata diretta’
La procedura per la ‘chiamata diretta’ avverrà in contemporanea in tutta Italia, questa è considerata una delle maggiori ‘vittorie’ da parte dei sindacati. Entro la medesima data, i presidi dovranno pubblicare l’avviso contenente le caratteristiche del docente che richiedono ed entro la medesima data avverrà l’invio delle candidature (i famosi curricula) da parte dei docenti. Anche la formalizzazione dell’incarico triennale avverrà in una data unica nazionale. Fondamentale un aspetto: tra tutti i titoli valutabili, il dirigente scolastico ne potrà indicare fino a quattro in stretta relazione con le richieste del PTOF; qualora nell’ambito territoriale non vi fosse nessuno che risponda ai criteri prescelti o vi sia una situazione di ‘pareggio’, ad essere preferiti saranno i docenti con più alto punteggio di mobilità. Coloro che devono essere assunti ma non vengono scelti mediante ‘chiamata diretta’ saranno collocati d’ufficio sulle sedi rimaste disponibili. La procedura, comunque, avverrà su Istanze Online, dove i docenti dovranno aggiornare o inserire il proprio curriculum vitae .

L’elenco dei titoli valutabili per la ‘chiamata diretta’
Ecco, di seguito, l’elenco dei titoli valutabili per la ‘chiamata diretta’ – si sottolinea che si tratta comunque ancora di una bozza (diffusa da Orizzonte Scuola), ma si può ritenere che i cambiamenti, arrivati alla metà di luglio, saranno assolutamente limitati.
Titoli di servizio:

insegnamento in scuole in aree a rischio o con molta immigrazione
in scuole che presentano progetti sperimentali Miur
in scuole che hanno corsi educativi per adulti
in scuole che si trovano all’estero
Certificazioni:

a carattere informatico
a carattere linguistico
il cosiddetto L2
un master per DSA
Formazione in vari ambiti:

dimensione didattica
dimensione disciplinare
sull’orientamento
contro la dispersione
a favore dell’integrazione
intorno alla cosiddetta ‘alternanza scuola-lavoro’
su costituzione e cittadinanza
intorno al nodo dei BES e dei DSA
dimensione laboratoriale dell’insegnamento
dimensione didattica mediante l’utilizzazione delle nuove tecnologie
dimensione pratico-sportiva
Collaborazioni universitarie:

attività di studio e ricerca
tipologie contrattuali a di collaborazione per l’insegnamento
Incarichi ricoperti:

relatore
tutor
moderatore
attività di tutoraggio per i tirocinanti e i neoassunti
Mobilità verso l’estero:

partecipazione al progetto Socrates
partecipazione al progetto Erasmus

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