Fonte: www.orizzontedocenti.it
Per decine di migliaia di insegnanti di ruolo della secondaria di secondo grado, quello del 4 luglio è un lunedì di “passione”.
Il Miur sta infatti comunicando gli attesi risultati dalla domanda ditrasferimento provinciale (fase A dell’art. 6 del CCNI) riguardante i trasferimenti dei docenti all’interno delle singole province, con la consueta mobilità da scuola a scuola: ogni docente interessato, entrando con la propria password personale sul sistema ministeriale Istanze On Line, può visualizzare dove è stato collocato.
Oppure, se la sua domanda non ha avuto esito, evidentemente per mancanza di posti o perché quelli disponibili sono stati assegnati a colleghi con maggior punteggio o con precedenze di varia natura.
Qualora il sistema non dovesse fornire informazioni, si invitano i docenti interessati a pazientare: nel corso della giornata, sempre del 4 luglio, il Miur dovrebbe provvedere ad inserire nel sistema telematico tutti gli esiti dei trasferimenti. I quali, tuttavia, sono sempre “suscettibili di rettifica”.
Il personale, inoltre, può verificare la propria posizione relativa a questa prima fase della mobilità, di tipo provinciale e ancora possibile su singola scuola, collegandosi con il sito internet del proprio ambito territoriale. Anche in questo caso, se non risulta ancora alcuna informazione in merito, il quadro dei trasferimenti verrà ‘postato’ nelle prossime ore.
In ogni caso, i docenti trasferiti stanno anche ricevendo dall’amministrazione una e-mail, sulla casella di posta elettronica .istruzione.it, comprensiva di tutti i dettagli della nuova sede di servizio dove sono stati collocati.
Per coloro che non sono stati “accontentati” nella scelta, ricordiamo che c’è ancora un’ultima possibilità: la richiesta dell’utilizzazione (in caso di soprannumerarietà) o dell’assegnazione provvisoria (da motivare, ad esempio attraverso l’assistenza esclusiva a parenti o affini non autonomi oppure di figli in tenera età).