Sui social sta divampando ancora una volta la polemica, questa volta l’oggetto del contendere è la mobilità, ovvero i trasferimenti della scuola.
Il MIUR non perde il vizio ed anche in questo caso persegue la logica del “divide et impera“. La proposta presentata alle OO.SS al tavolo della contrattazione sulla mobilità annuale favorirebbe i docenti neoimmessi in ruolo assunti nelle fasi B e C e penalizzerebbe i “vecchi” assunti, ma anche quelli della fase A.
Mobilità 2016, perchè ad essere favoriti saranno i docenti neoassunti?
Il meccanismo è semplice: i docenti neassunti nelle fasi B e C che rimarranno senza sede alla fine delle operazioni di assegnazione provvisoria e utilizzazione, saranno assagnati all’ambito indicato per primo nella domanda di trasferimento.
In questo modo i posti disponibili saranno totalmente occupati dai docenti assunti attraverso le due fasi, penalizzando chi invece è stato immesso in ruolo negli anni precedenti. Ovviamente si tratta della proposta presentata dal MIUR ai sindacati, probabilmente qualcosa sarà ancora negoziata, ma la linea intrapresa – secondo quanto risulta ad InformazioneScuola – è quella appena descritta.