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Domande mobilità Fase B, C e D: impossibile seguire il loro cammino

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FONTE: www.latecnicadellascuola.it – Mentre per la mobilità della fase A è stato possibile seguire l’istanza prodotta, attraverso il servizio finalizzato al monitoraggio dello stato della domanda, attivato attraverso il sistema delle istanze on line, in modo da consentire agli interessati di vedere i suoi contenuti, compresi tutti gli allegati inoltrati e di seguire lo stesso iter della domanda sino all’ esito delle operazioni di mobilità, la stessa cosa, purtroppo, non sarà possibile per le altre fasi della mobilità.

Infatti nella fase A per la mobilità esiste uno specifico servizio, chiamatodi WORKFLOW, selezionabile accanto ad ogni domanda di mobilità che sia stata inviata dal docente in modalità web, che consente di vedere a che punto è l’iter della domanda. Tale servizio si trova nell’area istanze on line, alla sezione “Altri Servizi” e in particolare al punto “Accedi”.ricostruzione carriera 2

Da tale punto si accede al servizio della mobilità in organico di diritto, riferita al personale docente. Per la fase A della mobilità si entra in una pagina dove è possibile visualizzare tutti i dati della domanda, in tale pagina si può utilizzare il tasto “Visualizza Dettagli” o conoscere la situazione della domanda con il tasto “Workflow“.

Per la fase B, C e D della mobilità il Miur ha comunicato che lo stato delle domande di trasferimento interprovinciale non è consultabile dal sistema informativo. Infatti per queste domande non è previsto un workflow analogo a quello delle domande della mobilità della fase A.

Il 9 giugno, è stato anche comunicato ufficialmente dal Miur, saranno aperte le funzioni di convalida delle domande di mobilità delle fasi B, C e D agli uffici scolastici provinciali preposti. I docenti interessati nei giorni successivi e secondo i termini previsti nell’OM 241/2016riceveranno la mail con la lettera di notifica. Tale notifica verrà anche inserita in archivio delle istanze on line. Resta una riflessione da fare: “Perché per le fasi B, C e D della mobilità, non è stata attuata la stessa trasparenza utilizzata per la fase A?”.

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