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Concorso scuola docenti, ecco griglie ufficiali di valutazione, saranno pubblicate dagli USR. Sono quelle del 2012!

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FONTE. Orizzonte Scuola

banner-corsi-perfezionamentoEravamo arrivati a risolvere il mistero delle griglie di valutazione, ma qualcuno ha negato fino alla fine. Adesso la nota del Miur conferma l’adozione degli stessi criteri adottati per il concorso a cattedra 2012, eventualmente integrati e giustificati da altri correttori inseriti dalla commissione.

Nella nota con cui il Miur dà il via alle operazioni di correzione delle prove scritte (a partire da oggi 19 maggio) si forniscono le indicazioni per l’utilizzo delle griglie di valutazione degli elaborati.

A lungo tenute nascoste nonostante le richieste da parte dei candidati, solo adesso si giunge alla conclusione di questo passaggio del concorso a cattedra 2016.

Confermate le griglie di valutazione già adottate nel concorso a cattedra 2012 (a detta del Ministro Giannini sarebbero quelle standard di ogni concorso pubblico).

Leggiamo infatti

“Nel primo verbale le commissioni, avuto riguardo al testo delle prove scritte reso disponibile in piattaforma, discuteranno i seguenti criteri che si propongono a livello nazionale per la valutazione delle prove, che sono: “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”.

Ogni commissione potrà integrare o modificare tali criteri, motivando e verbalizzando le ragioni dei cambiamenti apportati.

Le commissioni provvederanno, altresì, alla definizione di criteri specifici, nonché delle griglie di valutazione e delle conseguenti schede di correzione degli elaborati, che saranno riportate nell’ apposito verbale, scansionato sulla piattaforma con indicazione del numero e della data. “

E’ specificato inoltre che la “La commissione confermerà in piattaforma di aver allegato il citato verbale dichiarando, altresì, di aver provveduto all’invio all’Ufficio Scolastico Regionale che dovrà, tempestivamente, pubblicare le griglie di valutazione sull’ albo istituzionale.”

Pertanto i criteri dovranno essere espliciti e conosciuti da tutti i candidati che potranno anche richiedere l’accesso agli atti per comprendere come i criteri saranno stati applicati al singolo elaborato.

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