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Mobilità docenti fasi b, c, d: come inserire le preferenze su Istanze online

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FONTE: Orizzonte Scuola

Le preferenze esprimibili dai docenti che partecipano alle fasi B, C e D sono stabilite nell’O.M. 241/2016 e sull’argomento si è soffermato anche OrizzonteScuola nell’articolopubblicato in home page

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Risulta ora importante chiarire come queste preferenze possano essere inserite su Istanze online.

La compilazione della domanda di mobilità da parte dei docenti che partecipano a questa seconda fase dei movimenti, che comprende le fasi B, C e D, risulta diversificata nella parte riguardante le preferenze esprimibili. Il sistema su Istanze online, infatti, è impostato diversamente in questa sezione a seconda della fase della mobilità alla quale partecipa il docente.

Per chiarire meglio le differenze si ritiene utile analizzare separatamente le diverse situazioni.

1 -Docenti assunti entro a.s. 2014/15 –  Fasi B1 e B2

Questi docenti partecipano alla mobilità territoriale (Fase B1) e/o professionale (Fase B2) interprovinciale e potranno acquisire titolarità su scuola solo se soddisfatti nel primo ambito indicato. Dal successivo la titolarità sarà assegnata solo su ambito.

Nella sezione “Preferenze” del modulo domanda, il docente potrà indicare l’eventuale disponibilità all’insegnamento in scuole con finalità specifiche (ospedaliere, carcerarie, dell’istruzione per adulti, licei europei).

Nella scelta delle preferenze territoriali il docente è obbligato ad indicare almeno un ambito territoriale, mentre è libero di scegliere se indicare anche preferenze su una o più province.

Questi docenti possono, quindi, esprimere le preferenze per le sedi comprese nel primo ambito indicato ed indicare inoltre, se vogliono,  sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 preferenze per le province.

Per il primo ambito richiesto il docente, potrà, quindi, riordinare tramite sistema tutte le sedi facenti parte di questo ambito e, come chiarisce OrizzonteScuola, non è possibile escludere qualche scuola del primo ambito indicato.

La sezione del modulo per le indicazioni delle preferenze, presente su Istanze online, si compone di tre  parti: la prima per l’acquisizione della eventuale disponibilità del docente per insegnamenti specifici, la seconda per l’espressione delle preferenze sugli ambiti territoriali e, infine, la terza per l’espressione delle preferenze sulle province.
Si ribadisce che è  obbligatorio selezionare almeno un ambito e, al suo interno, indicare l’ordine di preferenza sulle sedi scolastiche che gli appartengono.

Per scegliere l’ambito territoriale si deve selezionare una regione, una provincia e un ambito territoriale e confermare la scelta con il pulsante “Aggiungi ambito”.

L’ambito così selezionato viene riproposto come primo elemento della lista delle preferenze. Con il bottone “Sedi scolastiche”, inizialmente di colore arancio, il docente deve indicare l’ordine delle sedi per le quali richiede il trasferimento.

Il sistema propone l’elenco di tutte le sedi scolastiche appartenenti all’ambito territoriale scelto, ordinate rispetto al codice meccanografico.

Le possibilità fornite dal sistema sono due: si indica l’ambito e si spunta “tutte le scuole” senza ordinarle,  oppure si “apre” l’ambito e si ordinano le scuole in ordine di preferenza. In entrambi i casi non è possibile escludere qualche scuola.

Il docente può modificare l’ordine di preferenza, azionando le frecce e deve completare l’operazione con il pulsante “Salva”.

Il sistema ritorna sulla schermata precedente dove viene riportato l’ambito, il pulsante “Sedi scolastiche” assume ora il colore azzurro e non compare più il messaggio “Non è stata ancora espressa la volontà sulle scuole del primo ambito”.

A questo punto, il docente può inserire, nelle preferenze, anche altri ambiti territoriali, sui quali, però,  non è consentita la scelta delle sedi scolastiche.

Dopo la selezione di tutti gli ambiti d’interesse, è possibile impostare l’ordine desiderato azionando le frecce  che sono presenti a lato di ogni ambito.

E’ possibile, anche, scegliere una o più province di preferenza.  La scelta è guidata e avviene selezionando le liste per provincia e per “ambito di partenza” predisposte dal sistema. Per confermare la scelta bisogna premere il pulsante “Aggiungi preferenza”.
Si ribadisce che la scelta della provincia è opzionale e, nel caso vengano scelte più province, è consentito modificare l’ordine di preferenza, azionando le frecce
Le preferenze relative alle province possono essere cancellate, se necessario, con il pulsante

2 – Docenti assunti da fasi B e C da GM  –  Fase B3

Questi docenti partecipano alla mobilità territoriale (Fase B3) secondo un ordine di preferenze tra tutti gli ambiti territoriali della provincia di nomina.

Nella sezione “Preferenze” del modulo domanda, il docente potrà indicare l’eventuale disponibilità all’insegnamento in scuole con finalità specifiche (ospedaliere, carcerarie, dell’istruzione per adulti, licei europei).

Nella stessa  sezione, inoltre, il sistema  prospetta in automatico tutti gli ambiti della provincia di nomina.  Il docente deve solo ordinarli secondo il proprio gradimento.
Questi docenti dovranno, quindi,  indicare in ordine di preferenza tutti gli ambiti della provincia nella quale sono stati  immessi in ruolo.  Ai fini dell’ assegnazione della titolarità definitiva dovranno indicare tutti gli ambiti delle provincia di attuale nomina, in caso di domanda incompleta il sistema completerà la medesima seguendo la catena di vicinanza tra gli ambiti provinciali decretata dall’Ufficio scolastico regionale di competenza.

La sezione del modulo per le indicazioni delle preferenze, presente su Istanze online, si compone di due  parti: la prima per l’acquisizione della eventuale disponibilità del docente per insegnamenti specifici, la seconda per l’espressione delle preferenze sugli ambiti territoriali.

In questa sezione vengono visualizzati in automatico tutti gli ambiti della provincia di nomina. Il docente deve solo ordinarle utilizzando le frecce

3 – Docenti assunti da fasi B e C da GaE  –  Fase C

Questi docenti partecipano alla mobilità territoriale (Fase C) per ottenere un ambito territoriale a livello nazionale, secondo l’ordine di preferenze espresse.

I docenti dovranno indicare, nel modulo domanda presente su Istanze online, tutti gli ambiti nazionali, utilizzando sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e, per i restanti, i codici sintetici delle province, all’interno delle quali l’ordine degli ambiti seguirà la catena di prossimità definita dai competenti Uffici scolastici regionali.
Per questi docenti , ai fini dell’assegnazione della titolarità definitiva, sarà indispensabile, quindi,  indicare nella domanda tutti gli ambiti delle province italiane anche utilizzando i codici sintetici provinciali, in caso di domanda incompleta il sistema completerà la medesima seguendo la catena di vicinanza tra gli ambiti provinciali decretata dall’Ufficio scolastico regionale di competenza e la catena di vicinanza tra le province italiane come pubblicata nel sito del MIUR nell’apposita sezione MOBILITA’ 16/17 e prontamente indicato da OrizzonteScuola

4 – Docenti assunti da fasi 0 e A e da fasi B e C da GM  – Fase D

Questi docenti possono partecipare alla mobilità interprovinciale , in deroga al vincolo triennale, nel limite dei posti vacanti e disponibili in ciascun ambito territoriale, dopo le operazioni di mobilità delle fasi precedenti B e C, secondo l’ordine di preferenza tra tutti gli ambiti a livello nazionale.

Sarà  possibile esprimere sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 per le province.

I docenti che rientrano nei punti 3 e 4 troveranno, su Istanze online, la sezione preferenze del modulo domanda strutturata nello stesso modo, con la differenza che se i docenti della Fase C (assunti da fasi Be C da GaE) devono chiedere tutti gli ambiti a livello nazionale, coloro che rientrano nella Fase D (assunti da fasi 0 e A e da fasi B e C da GM) possono indicare anche un solo ambito nelle loro preferenze, essendo la loro una domanda esclusivamente volontaria, avendo già presentato istanza di mobilità nella fase A per sedi scolastiche della provincia di nomina

La sezione per l’indicazione delle preferenze si compone di tre parti: la prima per l’acquisizione della eventuale disponibilità del docente per insegnamenti specifici, la seconda per l’espressione delle preferenze sugli ambiti territoriali, la terza per l’espressione delle preferenze sulle province.

Per la selezione degli ambiti territoriali è necessario selezionare prima  una regione, una provincia e, infine, l’ ambito territoriale e bisogna confermare la scelta con il pulsante “Aggiungi ambito”.

Per inserire una preferenza di provincia, è necessario selezionare le voci dalle liste predisposte dal sistema e confermare con il pulsante “Aggiungi province”.

Le scelte del docente vengono riproposte nella parte superiore della relativa sezione. Il docente può modificare l’ordine delle preferenze, agendo con le frecce , oppure cancellare la preferenza con il pulsante 

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