FONTE: www.blastingnews.it
Ennesimo errore Miur: nella nota inerente alle prove concorsuali per la scuola d’infanzia e primaria è stato riportato un dato non corretto.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca ha emanato un comunicato per fare opera di rettifica in base a quanto emanato in una nota precedente. Nella suddetta nota erano riportati informazioni errate che potevano generare confusione ai partecipanti alle prove concorsuali. Questo equivoco coinvolgeva anche la GU (Gazzetta Ufficiale): in data 12 aprile 2016, quasi un mese fa, era stato pubblicato un comunicato che conteneva dati non corretti in seguito alla lettura non attenta del calendario delle prove scritte della scuola primaria e d’infanzia. Disagi come questo non sono nuovi: infatti qualche settimana fa si era verificato un episodio analogo a carico delle USR che avevano usato il criterio anagrafico nell’abbinamento sedi/aule con i candidati, anziché il criterio corretto: quello alfabetico. Di seguito riportiamo la specifica del Miur a questo errore.
Rettifica Miur
Il Miur ha pubblicato una rettifica per correggere quanto riportato in una nota del 12 aprile 2016 sulla Gazzetta Ufficiale. Sul portale on line del sito www.istruzione.it era stato riportato nella GU, Serie Concorsi ed Esami, n. 29, un dato errato. Nella nota veniva comunicata la data delle prove scritte per la scuola primaria e d’infanzia. I giorni stabiliti erano il 30 ed il 30 maggio 2016, in tutta Italia. Il dato errato era inerente all’orario delle prove: nel comunicato Miur si fa riferimento a due turni; infatti, il Miur stesso, per comodità li definisce “turno mattutino” e “turno pomeridiano”. In realtà lo svolgimento previsto per le prove scritte avviene unicamente durante il turno del mattino. Le giornate indicate per le prove concorsuali rimane invariato senza modifica alcuna. Non sono ancora stati resi noti l’abbinamento delle sedi/aule con i candidati, né l’orario di convocazione. Per venire a conoscenza di tali dati, è necessario aspettare la pubblicazione degli stessi sui siti delle USR (Uffici Scolastici Regionali) delle regioni interessate.