In tempi di “buona scuola”, di ambiti territoriali, di organico dell’autonomia e di potenziamento, occorre trovare una soluzione per i docenti che loro malgrado si ritrovano ad essere soprannumerari. In numero maggiore sono i docenti di laboratorio ITP che per effetto dei tagli del due Gelmini-Tremonti vivono ormai da unni una situazione di precarietà. Precaroetà che potrebbe essere in parte risolta solo se il governo accettasse la sentenza del TAR del Lazio che impone appunto il ripristino delle ore delle discipline tecniche tagliate con un provvedimento insensato proprio dagli ex ministri del governo Berlusconi.
Questi docenti e i nuovi soprannumerari, saranno riassorbiti nell’organico di potenziamento, ma è necessario che nella scuola di titolarità in organico vi sia una cattedra della stessa classe di concorso. Questo, tuttavia, sbarrerebbe la strada ai docenti neoassunti con la fase C che no potrà occupare quel posto. Il provvedimento è ancora al vaglio dei ministri Padoan e Madia e probabilmente subìrà alcune modifiche con un probabile incremento dell’organico di potenziamento utile ai fini del riassorbimento sia dei docenti soprannumerari che dei docenti assunti con l’ultima fase.