La domanda che si stanno ponendo i docenti della scuola italiana è se per il prossimo anno vi saranno variazioni di organico in funzione delle nuove regole introdotte con la legge 107/15 chiamata buona scuola. Come è ormai noto a tutti la concezione che avevamo di titolarità è cambiata, l’organico di potenziamento e dell’autonomia garantiranno una flessibilità che prima non esisteva. Tale flessibilità poi si ripercuoterà anche sulle nuove immissioni in ruolo, ma lo vedremo in dettaglio in un altro articolo. Adesso invece analizziamo i numeri degli organici.
Quali sono i numeri degli organici suddivisi per ordine di scuola per il triennio 2016/2019?
Diciamo subito che non vi saranno grosse novità, le variazioni ci saranno, ma non saranno profonde eccetto per la scuola primaria che a causa della ormai nota flessione della popolazione scolastica (0,61% in meno) si perderanno 1. 251 posti comuni. Le cattedre attivata saranno 196.707.
Un lieve incremento invece è previsto nella scuola media (secondaria di I grado), saranno costituite 131.033 cattedre, in qeusto caso vi sarà un aumento della popolazione scolastica dello 0,13% che in posti in organico significa un ingremento di 170 cattedre.
La crescita maggiore avverrà nella scuola superiore di II grado. La popolazione scolastica per quest’ordine di scuola cresce dello 0,55%, con un incremento di 1045 nuovi posti in organico per complessivi 191.328 unità.
L’organico di sostegno invece sarà stabile, nel triennio scolastico vi saranno 90.034 posti.
L’organico di potenziamento sarà così suddiviso: 48.818 cattedre su posto comune, ovvero 18.133 nella primaria, 7206 nella secondaria di I grado e 23.473 nella secondaria di II grado e 6446 per il sostegno.