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DIPLOMA MAGISTRALE: L’ADUNANZA PLENARIA ACCOGLIE.. ED ORA COSA ACCADRÁ AI RICORSI PENDENTI?

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Dopo una intensissima discussione all’udienza odierna, l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha confermato l’orientamento fin’ora espresso in favore dei diplomati magistrale.

Orizzonte Docenti tramite il proprio Ufficio legale aveva ritenuto indispensabile fare sentire la propria voce a difesa degli oltre mille docenti che fin’ora sono stati inseriti nelle Gae in virtu’ delle ordinanze del Consiglio di Stato rese in sede cautelare ed ha partecipato, tramite i propri legali, all’udienza del 27 aprile, intervenendo in favore delle migliaia di ricorrenti suoi assistiti.

In esito all’udienza, con una ordinanza lampo l’Adunanza Plenaria ha accolto l’ appello cautelare, evidenziando che “non appare opportuno discostarsi, ai limitati fini cautelari, dall’orientamento già espresso dalla Sezione sesta nelle sentenze citate nella ordinanza di rimessione (cfr. per tutte sentenza n.1973 del 2015) e in numerose altre pronunce cautelari, secondo cui i soggetti muniti di diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 hanno titolo adsere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento“.

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RIAPERTI I TERMINI DI ADESIONE AL RICORSO AL GDL

Proviamo a spiegare meglio:

Innanzi all’Adunanza Plenaria del Consiglio di stato, nella data di ieri sono state discusse due cause, una che si trovava in sede cautelare (ammissione con riserva in GAE) e l’altra che già era in sede di decisione.

L’Adunanza Plenaria, in tempi rapidissimi, si è già pronunciata sul ricorso che si trovava in fase cautelare, disponendo l’ammissione con riserva dei ricorrenti di quel ricorso nelle GAE, stabilendo in generale un orientamento favorevole.

L’orientamento decisivo sulla questione del diploma magistrale, però, sarà reso noto quando sarà pubblicata la sentenza definitiva della seconda causa trattenuta in decisione.

L’ottimismo manifestato è spiegato dal fatto che, raramente un orientamento espresso in sede cautelare, per di più dall’Adunanza Plenaria, non sia poi confermato in sede di merito.


RISPONDIAMO ALLE DOMANDE PIU’ FREQUENTI: CIRCA L’INFLUENZA DELLA PLENARIA SUI RICORSI PENDENTI:

banner-corsi-perfezionamento1) Chi ha ricorsi pendenti al TAR con ordinanza di inserimento con riserva del Consiglio di Stato e relativa ottemperanza?

Costoro continueranno a beneficiare dell’inserimento in GAE.

In ogni caso bisognerà attendere la sentenza definitiva la quale dovrà essere pronunciata dal TAR. Fino ad allora i beneficiari dei provvedimenti continueranno a ricevere incarichi a tempo determinato ed indeterminato, se collocati in posizione utile.

Il TAR potrebbe accogliere, adeguandosi alla decisione dell’Adunanza Plenaria o rigettare. In quest’ultimo caso potrà sempre essere adito nuovamente il Consiglio di Stato in sede d’appello.

 

2) Chi ha ricorsi pendenti innanzi al TAR senza ordinanza di ammissione con riserva?

Anche costoro, per ottenere l’inserimento in GAE, dovranno attendere la sentenza definitiva del TAR

Il TAR potrebbe accogliere, adeguandosi alla decisione dell’Adunanza Plenaria o rigettare. In quest’ultimo caso potrà sempre essere adito nuovamente il Consiglio di Stato in sede d’appello.

 

3) Chi ha ricorsi pendenti al Giudice del lavoro:

I Giudici del lavoro potrebbero essere influenzati dall’orientamento dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, fermo restando che bisognerà attendere la sentenza definitiva di ciascun singolo giudizio per ottenere l’inserimento a pieno titolo nelle GAE.

Vista l’importante decisione dell’Adunanza Plenaria, per coloro che non avessero ancora proposto ricorso, l’Associazione ha rispetto di termini di adesione al ricorso al Giudice del Lavoro. Per maggiori info clicca qui.

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