L’Adunanza Plenaria lo conferma: avevamo ragione.
Dopo una intensissima discussione all’udienza odierna, l’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato ha confermato l’orientamento fin’ora espresso in favore dei diplomati magistrale.
Orizzonte Docenti tramite il proprio Ufficio legale aveva ritenuto indispensabile fare sentire la propria voce a difesa degli oltre mille docenti che fin’ora sono stati inseriti nelle Gae in virtu’ delle ordinanze del Consiglio di Stato rese in sede cautelare.
I nostri ricorrenti sono stati rappresentati nel migliore dei modi innanzi all’Adunanza plenaria dall’Avv. Dino Caudullo e ad assistere all’udienza era presente per l’Anod anche la responsabile dell’Ufficio legale dott.ssa Marika Ballarino.
“Era giusto che l’Anod fosse presente – dichiara Antonino Ballarino – per far sentire la nostra voce e dare il nostro apporto. Da quasi due anni siamo schierati al fianco di circa 1500 docenti che hanno creduto in noi sin dall’inizio di questa lunga e dura battaglia legale ed oggi non potevamo mancare. Siamo decisamente soddisfatti della decisione presa oggi dall’Adunanza plenaria che conferma le nostre ragioni ed andremo avanti fino in fondo”.
Il Consiglio di Stato ha evidenziato che “non appare opportuno discostarsi, ai limitati fini cautelari, dall’orientamento già espresso dalla Sezione sesta nelle sentenze citate nella ordinanza di rimessione (cfr. per tutte sentenza n.1973 del 2015) e in numerose altre pronunce cautelari, secondo cui i soggetti muniti di diploma magistrale conseguito entro l’anno 2001/2002 hanno titolo adsere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento“.
Questa mattina infatti, nell’aula di Palazzo Spada si è celebrata la tanto attesa udienza innanzi all’Adunanza plenaria, ed il clima era decisamente teso.
Parecchi avvocati, sia per i ricorrenti che per i docenti intervenuti ad adiuvandum, hanno sostenuto le loro tesi in difesa del diritto dei docenti abilitati con diploma magistrale ad accedere alle Gae ed hanno puntualmente replicato alle eccezioni sollevate dall’Avvocatura dello Stato schierata in difesa del Miur.
Alla luce di questa importantissima decisione, Orizzonte Docenti andrà fino in fondo nel giudizi in atto pendenti per avere una decisione definitiva il prima possibile.