FONTE: OrizzonteScuola
Si apre una settimana importante per quanto riguarda la “chiamata diretta”, ossia la decisione sui criteri sulla base dei quali i Dirigenti Scolastici chiameranno i docenti a lavorare nella propria scuola.
I criteri dovranno infatti essere concordati in apposita sequenza contrattuale tra Miur e sindacati, che si aprirà mercoledì 27 aprile al Miur.
I sindacati proporanno di basare l’operazione su criteri meramente oggettivi, proponendo la definizione e la valutazione di titoli validi per costituire una graduatoria, utile al Dirigente Scolastico per la scelta del docente all’interno dell’ambito territoriale.
Il MIUR finora non ha mostrato, però, apertura e disponibilità nei confronti di questa richiesta e, per ora, non si prevedono graduatorie e la chiamata diretta rimarrebbe “regolata” dalle disposizioni inserite nella legge 107. Ne ha parlato Giovanna Onnis nell’articolo Mobilità. Chiamata diretta degli insegnanti: trasparenza e criteri omogenei un diritto per chi sarà trasferito negli ambiti territoriali
Sicuramente dovrà essere il Dirigente scolastico a proporre gli incarichi ai docenti trasferiti nell’ambito territoriale del quale fa parte la scuola. Sul come e sul perché non si stabilisce niente.
Sappiamo solo che nel conferire gli incarichi ai docenti, il dirigente scolastico e’ tenuto a dichiarare l’assenza di cause di incompatibilità derivanti da rapporti di coniugio, parentela o affinità, entro il secondo grado, con i docenti stessi.
La “chiamata diretta” preoccupa non solo i docenti, ma anche gli stessi Dirigenti ScolasticiLa “chiamata diretta” preoccupa anche i Dirigenti Scolastici. Come dovrebbe funzionare –Non tutti i presidi sono per la chiamata diretta
Ma il merito può veramente essere quantificato? Ad oggi, nelle graduatorie interne di istituto – quelle che decidono chi sarà il sovrannumerario di turno – esso vale solo 10 punti.
Si tratta di
DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE CONSEGUITO IN CORSI POST-LAUREA
DIPLOMA/I UNIVERSITARIO/I (LAUREA DI PRIMO LIVELLO O BREVE O DIPLOMA ISEF) CONSEGUITO OLTRE AL TITOLO DI STUDIO ATTUALMENTE NECESSARIO PER L’ACCESSO AL RUOLO DI APPARTENENZA
CORSO DI PERFEZIONAMENTO E/O MASTER DI DURATA NON INFERIORE AD UN ANNO
DIPLOMA DI LAUREA CONSEGUITO OLTRE AL TITOLO DI STUDIO ATTUALMENTE NECESSARIO PER L’ACCESSO AL RUOLO DI APPARTENENZA
DOTTORATO DI RICERCA
FREQUENZA DEL CORSO DI AGGIORNAMENTO DI FORMAZIONE LINGUISTICA
CLIL
Potranno essere ancora questi i parametri da utilizzare per stabilire il merito nella chiamata diretta, e quale punteggio assegnare ad ognuno di essi?