FONTE: OrizzonteScuola
Questo uno dei quesiti più ricorrenti che riceviamo in questi giorni in redazione, dato l’avvicinarsi delle date in cui si svolgeranno le prove scritte del concorso a cattedra 2016. La risposta ovviamente non potrà che essere individuale, legata sia a condizioni professionali che personali. Ma un “ripasso” della normativa è comunque utile.
Secondo i dati comunicati dal Ministero, dopo il piano straordinario di immissioni in ruolo del 2015, sono rimasti circa 45.000 candidati (coloro che non hanno presentato domanda di assunzione). Oltre un terzo sono docenti di scuola dell’infanzia, pertanto si prospetta che solo le graduatorie ad esaurimento della scuola secondaria potranno essere smaltite entro 3 anni.
La redazione di Orizzontescuola.it sta pubblicando, aggiornando in tempo reale, le graduatorie ad esaurimento ripulite dei nomi dei candidati che sono stati immessi in ruolo nell’a.s. 2015/16 o hanno rinunciato al ruolo. Leggi
Nel decreto Milleproroghe 2016 è stato approvato un emendamento che fa slittare l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento al 2018/19.
Si tratta di una deroga alla previsione (art. 1, co. 4, del D.L. 97/2004) in base alla quale l’aggiornamento delle GaE è effettuato con cadenza triennale, volta a prorogare la validità delle graduatorie attualmente utilizzate, senza possibilità, per quanti vi sono inclusi – ad esempio – di chiedere l’aggiornamento del punteggio o il trasferimento in altra provincia (in base al D.M. n. 235 del 1 aprile 2014, le GaE sono valide per il triennio scolastico 2014/2015, 2015/2016 e 2016/2017).
L’accesso ai ruoli del personale docente continua ad aver luogo per il 50% dei posti mediante concorsi per titoli ed esami e, per il restante 50%, attingendo alle GaE.
La tutela dei docenti ancora nelle Graduatorie ad esaurimento deriva espressamente da alcuni passaggi della legge 10/2015. Analizziamoli insieme
“105. A decorrere dal 1º settembre 2015, le graduatorie di cui, al comma 96, lettera b), se esaurite, perdono efficacia ai fini dell’assunzione con contratti di qualsiasi tipo e durata.“
Questo comma è molto importante perchè assicura la sopravvivenza delle GaE fino al loro esaurimento. L’espressione “se esaurite” è stata introdotta in corso di approvazione della legge.
E ancora
” 106. La prima fascia delle graduatorie di circolo e di istituto del personale docente ed educativo previste dall’articolo 5 del regolamento di cui al decreto del Ministro della pubblica istruzione 13 giugno 2007, n. 131, continua a esplicare la propria efficacia, per i soli soggetti gia’ iscritti alla data di entrata in vigore della presente legge, non assunti a seguito del piano straordinario di assunzioni di cui al comma 95 del presente articolo. “
Per quanto riguarda le assunzioni molto importante il comma 109 lettera c)
“c) per l’assunzione del personale docente ed educativo, continua ad applicarsi l’articolo 399, comma 1, del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, fino a totale scorrimento delle relative graduatorie ad esaurimento; i soggetti iscritti nelle graduatorie ad esaurimento del personale docente sono assunti, ai sensi delle ordinarie facolta’ assunzionali, nei ruoli di cui al comma 66, sono destinatari della proposta di incarico di cui ai commi da 79 a 82 ed esprimono, secondo l’ordine delle rispettive graduatorie, la preferenza per l’ambito territoriale di assunzione, ricompreso fra quelli della provincia in cui sono iscritti. Continua ad applicarsi, per le graduatorie ad esaurimento, l’articolo 1, comma 4-quinquies, del decreto-legge 25 settembre 2009, n. 134, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2009, n. 167. “
Pertanto i docenti delle Graduatorie ad esaurimento continuano a partecipare al 50% delle immissioni in ruolo annualmente disposte, fino al completo esaurimento delle stesse.
Chi vuole può naturalmente partecipare anche al concorso a cattedra, per partecipare al restante 50% delle immissioni in ruolo. Ricordiamo però che in base all’attuale normativa l’assunzione da Graduatorie ad esaurimento è provinciale, da concorso invece regionale (si sceglie cioè la provincia che ha ancora posti vuoti quando si giunge per scorrimento al nostro nominativo).
Per tutti l’assegnazione alla scuola sarà invece disposta sulla base dei criteri che saranno stabiliti in una apposita sequenza contrattuale tra Miur e sindacati sulla “chiamata diretta”.