Il tanto atteso giorno dalle migliaia di docenti diplomati magistrale sta per arrivare.
E’, infatti, prevista per domani 27 aprile 2016, l’udienza innanzi all’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, la quale sarà chiamata ad esprimere il proprio parere sul contenzioso in atto riguardante la richiesta di inserimento in Graduatoria ad esaurimento dei tanti docenti in possesso di diploma magistrale abilitante, conseguito entro l’a.s. 2001/2002.
Un decisione importante voluto dalla VI sezione del Consiglio Di Stato che, con ordinanza del 28 dicembre 2015, ha rimesso all’Adunanza la questione della legittimità o meno delle disposizioni ministeriali attraverso cui – in sede di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento – non è stato consentito l’inserimento dei docenti in possesso di diploma magistrale.
Una importante pronuncia, pertanto, che definirà la sorte dei tanti docenti che hanno in atto un contenzioso pendente e dei tanti altri che, nelle more della definizione del giudizio hanno ottenuto già l’inserimento in GAE, nonché già l’immissione in ruolo, proprio in virtù di tale inserimento.
L’esito di tale udienza non verrà subito conosciuto, poiché di solito le decisioni dell’Adunanza Plenaria vengono
pubblicate entro un mese dalla data della discussione.
Domani in aula, per l’Associazione Nazionale Orizzonte Docenti e i suoi ricorrenti, saranno presenti i rappresentanti dell’ufficio di presenza, rappresentati dall’Avvocato Dino Caudullo, legale della stessa e dalla responsabile dell’ufficio legale Dott.ssa Marika Ballarino, i quali rappresenteranno le migliaia di docenti che grazie al supporto dell’Associazione e dello studio legale hanno ottenuto l’ingresso in GaE, nonché la nomina in ruolo.
Una decisione quella dell’Adunanza Plenaria che ha segnato un sostanziale ri-valutazione della posizione fino ad oggi assunta dalle singole sezioni del Consiglio di stato circa l’inserimento in GAE dei diplomati magistrale ante 2001/2002;
Cambio di rotta o consolidamento di un orientamento, già largamente condiviso?
I nodi si scioglieranno solo dopo il 27 aprile e l’Associazione sarà presente al fine di contribuire a dare il proprio supporto circa il destino dei tanti ricorrenti, appesi alla speranza di veder finalmente e definitivamente riconosciuto il loro diritto di entrare nelle Graduatorie ad esaurimento di scuola primaria ed infanzia.
Rispondendo alle domande più frequenti rivolte dai nostri ricorrenti:
- Cosa accadrebbe qualora la decisione dell’Adunanza fosse sfavorevole?
Certamente, coloro che avessero in atto un giudizio innanzi al Giudice amministrativo (TAR e Consiglio di Stato) vedrebbero preclusa la possibilità di ottenere un pronuncia favorevole ad esito del proprio giudizio.
Resta inteso che, qualsiasi sia la decisione non avrà effetto sulle sentenze definitive.
- Nel caso di esito negativo, ciò condizionerà i ricorsi ancora pendenti?
Si, tale decisione condizionerà i ricorsi pendenti, anche qualora i docenti avessero ottenuto una pronuncia di ammissione con riserva.
- Tale decisione potrebbe condizionare i ricorsi pendenti al Giudice del Lavoro?
Una pronuncia negativa in sede di Adunanza Plenaria, certamente potrebbe condizionare anche i ricorsi pendenti innanzi al Giudice del Lavoro.
Non ci resta che attendere il 27 aprile.
