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Mobilità 2016/17 docenti DOS: neo assunti fasi 0 e A, conferma sede servizio, trasferimento provinciale e interprovinciale. Le faq dell’USR Molise

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L’USR Molise ha pubblicato delle FAQ  per rispondere ad alcuni quesiti relativi ai docenti DOS e DOP (una sola).

Tali  Faq, nello specifico, chiariscono che:

  • la richiesta di conferma nella sede di attuale servizio, può essere chiesta solo dai docenti DOS utilizzati in una scuola della provincia di titolarità (quindi non può presentare tale richiesta chi presta servizio in una scuola di una provincia diversa da quella di titolarità);
  • i docenti DOS in assegnazione provvisoria in provincia diversa da quella di titolarità devono presentare domanda di mobilità, per avere una sede su scuola, nell’ambito della Fase A della mobilità (dall’11 al 23 aprile);
  • i DOS, che richiedono la conferma nella scuola di attuale servizio, possono comunque partecipare alla fase B della mobilità (quindi si parla di immessi in ruolo entro il 2014/15);
  • i neo assunti DOS nelle fasi 0 e A del piano straordinario di immissioni in ruolo possono presentare domanda di conferma nella scuola di attuale servizio al pari dei DOS entrati in ruolo entro l’a.s. 2014/15;
  • il docente DOS, che ha chiesto la conferma nella scuola di attuale utilizzo, può partecipare comunque alla Fase A della mobilità per richiedere scuole ubicate nello stesso comune di quella per cui ha richiesto la conferma;
  • il docente DOP può anche non presentare domanda di trasferimento per avere la sede, che avrà comunque d’ufficio (considerato che i DOP non esisteranno più).

RICORSI MOBILITA'Le faq dell’USR Molise

DOS

1. Per il docente titolare D.O.S.,  in assegnazione provvisoria in provincia diversa di quella dititolarità, è corretto produrre richiesta di conferma di assegnazione della sede definitiva nella provincia di titolarità?

NO – Può presentare domanda di conferma di assegnazione sede definitiva il docente titolare D.O.S.  in servizio in scuola della provincia di titolarità.

2. Il docente titolare D.O.S., in assegnazione provvisoria in provincia diversa di quella di titolarità, deve accedere alla Fase A dei trasferimenti aifini dell’assegnazione della sede definitiva nella provincia di titolarità?

 SI – Ai fini di ottenere la sede di titolarità, i docenti titolari D.O.S. assunti entro il 2014/15 e i docentiassunti 2015/16 da Fase 0 e A del piano assunzionale, possono presentare domanda di trasferimento per partecipare alla FASE A della mobilità.

 3. Il docente titolare D.O.S. che ha prodotto domanda di conferma di assegnazione di sede definitiva nella scuola di attuale servizio può produrredomanda di trasferimento interprovinciale di cui alla FASE B della mobilità?

SI – L’assegnazione della conferma della sede definitiva non preclude al docente già D.O.S. la possibilità di produrredomanda di trasferimento, sia provinciale che interprovinciale,  che, se soddisfatta, annulla la conferma.

 4. I docenti titolari D.O.S. assunti 2015/2016 in Fase 0 e A, al pari dei docenti assunti fino al 2014/15, hanno la possibilità di richiedere, entro il16 aprile 2016, quale sede di titolarità la scuola di attuale servizio?

 SI – I docenti destinatari dell’art. 7, comma 2, del C.C.N.I. 8 aprile 2016, sono i docenti assunti a tempoindeterminato entro l’anno scolastico 2014/2015 e nelle Fasi assunzionali  0 e A nell’anno scolastico 2015/2016.

5. Il docente  D.O.S. che ha prodotto domanda di conferma della titolarità nella scuola di attuale servizio,può presentare domanda di  trasferimento per scuole dello stesso comune di titolarità?

 SI – Per le preferenze espresse comprese nel comune di titolarità partecipa, però, ai movimenti di cui alla FaseA-2Provinciale (considerato proveniente da altro comune).

DOP

6. Il docente titolare su provincia (ex D.O.P.) è tenuto a produrre domanda di mobilità di cui alla Fase A del C.C.N.I. dell’8 aprile 2016?

I docenti titolari su PROVINCIA  possono produrre domanda di trasferimento provinciale intesa ad ottenere una sede di titolarità. Qualora non fosserosoddisfatti, verranno trasferiti d’ufficio, unitamente a coloro che non hanno presentato alcuna domanda. 

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