www.orizzontescuola.it
Il contratto sulla mobilità per il personale docente, Ata ed educativo non è stato ancora firmato, poichè la Funzione Pubblica non ha ancora rilasciato il proprio parere, pertanto l’Ordinanza ministeriale – tra l’altro annunciata dal Miur stesso per la scorsa settimana – slitta e di conseguenza anche le date ipotizzate per la presentazione delle domande.
Secondo quanto comunicato alla redazione, le possibili date per la mobilità 2016 che erano state ipotizzate dopo che la sessione contrattuale con i sindacati aveva raggiunto una conclusione erano:
Fase A 29 marzo – 15 aprile
Fasi B/C/D – 2/25 maggio
ATA 22 aprile/10 maggio
Personale educativo dal 29 marzo al 18 aprile
Pubblicazione dei movimenti dovrebbe avvenire con la seguente tempistica:
Fase A: tra maggio e giugno
Fasi B- C – D: dall’11 al 30 luglio
Personale educativo 30 giugno e ATA 19 luglio.
Date che, ci giunge comunicazione proprio oggi (giorno di Pasqua), subiranno ormai con certezza uno slittamento.
Si attende, infatti, il via da parte della Funzione Pubblica del CCNI firmato dai sindacati e dal Ministero, che evidentemente sta ritardando.
Non sappiamo se la convocazione dei sindacati sia legata al parere della Funzione Pubblica o sia un incontro tecnico, legato alle domande, o ai criteri per l’assegnazione dei docenti negli ambiti territoriali.
La decisione del Miur di pubblicare l’ordinanza anche in assenza della firma definitiva del contratto era stata fortemente contestata dal sindacato Anief che così contesta ” Come si fa a pensare che il personale docente possa essere trattato in maniera differente se assunto in un anno scolastico (primadel 2014/2015) o nell’altro (2015/2016)? Oppure venga sottoposto ad un trattamento diverso, se assunto nello stesso anno scolastico ma in mesi differenti (fasi 0/A o B/C)? E ancora di più, se assunto da una graduatoria di merito (GM) o da una ad esaurimento (GaE) ma su domanda volontaria? E comespiegare perché alcuni docenti non saranno spostati in un ambito territoriale (fase comunale e provinciale), quando l’organico dell’autonomia vale a livellocomunale, provinciale, interprovinciale, o ancora quando soltanto alcuni saranno spostati d’ufficio in un ambito territoriale (fase B) mentre altrinegli ambiti territoriali di tutta Italia (fasi C/D)? “e annuncia l’impugnazione del CCNI.