FONTE: www.orizzontescuola.it – Una sintesi delle indicazioni contenute nell’ipotesi di contratto firmata dai sindacati (tranne Gilda) e Miur il 10 febbraio, in attesa dell’ordinanza ministeriale che potrebbe essere pubblicata in settimana.
Le fasi di mobilità che interessano i docenti assunti entro l’a.s. 2014/15 sono le fasi A a livello provinciale e B a livello interprovinciale.
FASE A – TRASFERIMENTI E PASSAGGI DI RUOLO ALL’INTERNO DELLA PROVINCIA (COMPRESA ASSEGNAZIONE SEDE DEFINITIVA NEO ASSUNTI NELL’A.S.’15/16 DA FASE 0 ED A)
FASE B – TRASFERIMENTI FUORI PROVINCIA E PASSAGI DI CATTEDRA E DI RUOLO FUORI PROVINCIA ASSUNTI ENTRO IL 2014/15 (TITOLARITÀ SU SCUOLA SOLO NEL PRIMO AMBITO); ASSEGNAZIONE SEDE DEFINITIVA IN PROVINCIA PER CONCORSO 2012 FASI B E C (TITOLARITÀ SOLO SU AMBITO)
Gli assunti entro il ’14/15 potranno proporre istanza di mobilità per gli ambiti anche di province diverse, indicando un ordine di preferenza tra gli stessi e nel limite numerico dei posti vacanti e disponibili in ciascun ambito, compresi quelli degli assunti nelle fasi B e C del piano assunzionale 15/16 provenienti da GAE, rimasti a seguito delle operazioni di cui alla Fase A. Se posizionati in graduatoria in maniera tale da ottenere il primo ambito chiesto, otterranno la titolarità di una scuola secondo l’ordine espresso tra tutte le scuole dell’ambito ”.
Quindi tali docenti potranno ottenere la sede su scuola all’interno del primo ambito inserito in ordine di preferenza. Le scuole dell’ambito saranno quindi automaticamente inserite tutte. Il docente potrà però scegliere l’ordine delle scuole.
Mobilità 2016: fase B assunti entro il 2014. Primo ambito su scuola
Se i docenti assunti entro l’a.s. 2014/15 non hanno nessuna intenzione di spostarsi, nè in provincia nè fuori, non hanno la necessità di chiedere conferma della scuola per il prossimo anno scolastico, in quanto la scuola in questione è la loro sede di titolarità che non ha bisogno di essere confermata annualmente.
Nel caso in cui, pur presentando domanda di trasferimento o di passaggio di cattedra o passaggio di ruolo, il docente non venisse soddisfatto per nessuna delle domande presentate, per mancanza di posti disponibili, non otterrà nessuno dei movimenti richiesti e non modificherà la sua titolarità.
Gli anni scorsi erano previste tre opzioni:
Opzione A – “ Cattedre tra scuole di uno stesso comune ”: il docente chiede anche cattedre orario esterne tra scuole dello stesso comune
Opzione B – “ Cattedre tra scuole su comuni diversi ”: il docente chiede anche cattedre orario esterne tra scuole dello stesso comune e cattedre orario esterne tra scuole di comuni diversi
“ Nessuna selezione ” : il docente chiede solo cattedre orario interne
E’ importante precisare che le due opzioni per cattedre orario esterne non escludono la richiesta di cattedre orario interne. Infatti per ogni preferenza espressa verranno esaminate in stretto ordine sequenziale le seguenti disponibilità:
a) le cattedre interne
b) le cattedre orario esterne con completamento nello stesso comune
c) le cattedre orario esterne con completamento in comuni diversi
Nel caso non venga barrata alcuna casella, l’esame di ciascuna preferenza sarà limitato alle sole cattedre interne all’istituto.