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Confermato il divieto di conferire supplenze a chi ha maturato 36 mesi di servizio

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Siamo stati fra i primi – con dispiacere – a lanciare l’allarme, oggi il ministro Giannini conferma la decisione di non assumere i precari che hanno maturato 36 mesi di servizio continuativo, precisando che non saranno assunti su posti vacanti e disponibili, ovvero sulle supplenze annuali.

Potranno invece continuare a lavorare con le supplenze brevi, insomma una vera e propria beffa. Tale decisione è stata adottata in seguito alla sentenza della Corte di giustizia europea che ha intimato il governo italiano ad assumere i precari che avevano svolto servizio per 36 mesi in maniera continuativa su posti vacanti.

ricorsi concorso 2016

In risposta alla sentenza, il governo si tutela non facendoli lavorare più, lo fa attraverso un provvedimento contenuto nella stessa legge 107/2015 definita “buona scuola”. Il ministro ha dunque confermato che una proroga significherebbe violare la sentenza della Corte di giustizia europea relativa al precariato nella scuola con la conseguente riapertura dell’infrazione.

L’ennesima beffa per tantissimi lavoratori padri e madri di famiglia costretti a cercarsi una nuova occupazione.images (2)

 

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