FONTE: www.orizzontescuola.it – Giorno 27 aprile l’Adunanza Plenaria deciderà sulla questione dell’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento per i possessori di diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
Un pronunciamento importante voluto dalla VI sezione del Consiglio Di Stato che, con ordinanza del 28 dicembre 2015, ha rimesso all’Adunanza la questione della legittimità o meno delle disposizioni ministeriali attraverso cui – in sede di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento – non è stato consentito l’inserimento dei docenti in possesso di diploma magistrale.
Una decisione che ha evidenziato una sostanziale rimeditazione dell’orientamento finora espresso dal Consiglio di Stato in favore dei diplomati magistrale ante 2001.
Gli interessati, dopo la notizia, hanno visto la possibilità di un cambio di orientamento a sfavore dei Diplomati.
Giorno 27, ci hanno informato i legati del sindacato ANIEF, si scioglieranno i nodi. Abbiamo raggiunto al telefono l’avvocato Walter Miceli.
Cosa accadrebbe nell’ipotesi che l’adunanza decida in sfavore dei Diplomati?
E’ evidente che a chi ha un ricorso pendente vedrebbe precluso l’accoglimento del ricorso. Ma qualsiasi sia la decisione non avrà effetto sulle sentenza definitive. Per questi docenti non decadrebbe il diritto di entrare nelle Graduatorie.
La Plenaria, quindi, metterebbe una pietra tombale alla richiesta di entrare in Graduatoria?
Sì per i ricorsi pendenti al TAR e al Consiglio di Stato. C’è, poi, un’altra fetta di contenzioso presso i giudici ordinari. E’ evidente che il pronunciamento negativo influenzerebbe anche questi ricorsi. Tuttavia rimarrebbe la possibilità di portare la questione innanzi alla Corte Europea in relazione al fenomeno dell’abuso del precariato senza sblocco occupazionale.
Un pronunciamento sfavorevole renderebbe definitivamente ad esaurimento le graduatorie provinciali e consentirebbe di passare al un nuovo sistema di reclutamento.
Innanzitutto, l’Adunanza Plenaria viene interpellata solo quando ci sono divergenze di interpretazioni. Il CdS fino ad ora era stato univoco. La remissione è fuori dai presupposti.
E’ vero che si chiuderebbe il capito Graduatorie ad esaurimento, ma si fa affondare la nave con gente che deve ancora traghettare, non si tiene conto del fatto che l’ingresso in GaE verrà precluso a persone che ne hanno diritto. Il capitolo si deve chiudere prendendo in considerazione persone che avevano diritto e devono essere assunte.