FONTE: www.professionistiscuola.it – Entro il mese di febbraio l’Ufficio che liquida il trattamento principale è tenuto ad effettuare il conguaglio tra le ritenute d’acconto mensilmente operate e l’imposta effettivamente dovuta sull’ammontare complessivo degli emolumenti erogati (somme fondamentali e accessorie) nell’anno precedente.
Dalle operazioni di conguaglio potrà risultare:
- un credito a favore del dipendente, se l’imposta complessivamente dovuta è inferiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi di paga; in questo caso le maggiori ritenute applicate nell’anno sono rimborsate direttamente al dipendente amministrato nel mese di febbraio
- un debito, se l’imposta complessivamente dovuta è superiore al totale delle ritenute già operate nei singoli periodi di paga; in tal caso le ritenute a debito sono trattenute nel cedolino del mese del conguaglio.
Per il personale in servizio ma per il quale lo stipendio relativo alla mensilità di febbraio non è stato emesso per varie motivazioni (part-time verticale, aspettativa, ecc.) l’eventuale conguaglio a debito viene indicato nel CUD al punto 62 – IRPEF da versare all’erario da parte del dipendente; mentre le risultanze a credito vengono corrisposte con emissione speciale effettuata generalmente entro il mese di giugno dell’anno in corso. In sede di conguaglio fiscale vengono determinate le ritenute addizionali a carico del dipendente e viene effettuato anche il conguaglio contributivo.
Proponiamo utilissima guida di PSN alla lettura del cedolino :