Il sottosegretario al Miur, Gabriele Toccafondi parla delle novità per le paritarie
FONTE: www.blastingnews.it
Scuola pubblica italiana e non scuola statale e scuola non statale. Questa la puntualizzazione puntigliosa che il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione,Gabriele Toccafondi, ha espresso durante il Consiglio Nazionale dell’Agesc (Associazione Genitori Scuole Cattoliche): nel suo intervento di ieri, sabato 13 febbraio, a Firenze, l’esponente del dicastero di Viale Trastevere ha illustrato le misure che ilgoverno intende adottare a sostegno dellescuole paritarie, a cominciare dagli aiuti per le famiglie che iscrivono i loro figli in una di queste scuole.
Scuole paritarie, Toccafondi al Consiglio Nazionale Agesc: ‘Detrazioni fiscali fino a 400 euro’
L’onorevole Toccafondi, come riportato dal sito specializzato ‘Tecnica della Scuola‘, ha parlato di ‘scuola tutta pubblica che si poggia su due gambe’: ha ricordato, con l’occasione, che la scuola pubblica non statale viene frequentata da oltre un milione di ragazzi e che, quindi, non può essere messa in secondo piano.
La riforma Buona Scuola, ha dichiarato Toccafondi, ha previsto delle novità importanti per le famiglie: sono state introdotte, infatti, le detrazioni fiscali attraverso le quali verrà data la possibilità di detrarre fiscalmente fino a quattrocento euro all’anno per ciascun studente che frequenti una scuola paritaria. Secondo il sottosegretario del Miursi tratta di un passo importante quello compiuto dal governo Renzi, una vera e propria rivoluzione ovvero un cambiamento culturale per il nostro Paese.
Toccafondi: ‘Scuola pubblica non si divide in statale e non statale’
A questo proposito, il Ministero è al lavoro per organizzare una giornata di lavori che coinvolga tutta la realtà delle scuole paritarie affinchè si possano pianificare delle proposte concrete per migliorarne la situazione attuale. Il governo, come ha assicurato Toccafondi, ha già stanziato cinquecento milioni di euro: tali risorse verranno messe a disposizione degli Uffici Scolastici Regionali affinchè vengano distribuite direttamente ai vari istituti. I contributi verranno erogati in tempi ragionevoli e soprattutto costituiranno una dotazione certa.