Si prospetta una durissima selezione agli scritti del concorso per i quesiti in lingua straniera.
Per ciascuna delle prove scritte di cui ai commi 2 e 3, due dei quesiti a risposta aperta sono formulati in lingua straniera, sono svolti dal candidato nella medesima lingua e ne accertano anche la competenza almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. (dal testo ufficioso del decreto per le prove d’esame)
Sono due su otto i quesiti in lingua straniera (inglese per la primaria) che i candidati devono affrontare svolgendo le risposte nella medesima lingua.
Cosa prevede il livello B2 del Quadro Comune Europeo delle lingue?
B2 Autonomia – Livello intermedio superiore: Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprende le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un’interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l’interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Poiché ognuno degli otto quesiti può comportare una valutazione da 0 a 5 e che complessivamente la prova scritta è superata se si raggiunge un punteggio di almeno 28 punti su 40, i due quesiti in lingua straniera diventano decisivi per l’ammissione all’orale.
Infatti l’eventuale non conoscenza della lingua straniera può far perdere 10 punti dei 40 a disposizione e soltanto ottime risposte agli altri sei quesiti può salvare lo scritto con il punteggio minimo tra 28 e 30. Altrimenti si viene esclusi.
Sarà durissima la selezione soprattutto per gli abilitati magistrali diplomatisi entro il 2001-02.
tuttoscuola.com | mercoledì 20 gennaio 2016 |