FONTE: tecnicadellascuola.it
Pasquale Almirante
Entro quest’anno la Provincia autonoma di Trento bandirà un concorso per il reclutamento dei docenti da immettere in ruolo nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, tenuto conto che il fabbisogno è alle medie di 255 insegnanti e di 86 alle “superiori”.
Il concorso sarà indetto quest’anno in concomitanza con quello nazionale comprenderà una prova di lingua straniera, prove scritte e titolo uguali al concorso nazionale e una prova per insegnamento di sostegno. Infine, la durata delle graduatorie, che riguarderanno soli i vincitori, sarà triennale e la programmazione dei contingenti si baserà sui pensionamenti del triennio e sulle graduatorie provinciali ancora attive.
Mentre nelle scuole primarie e dell’infanzia il fabbisogno è pari a zero, nella scuola secondaria di primo grado, vale a dire le scuole “medie”, è di 255 docenti (10 di educazione artistica, 30 di educazione tecnica, 75 di lettere, 75 di scienze matematiche, 35 di lingua tedesca e 30 di sostegno) e di 86 insegnanti nella scuola secondaria di secondo grado o “superiori”.
I “numeri” della scuola del Trentino sono i seguenti:
55 istituti comprensivi con 41.231 studenti e 4.397 docenti;
25 istituti superiori con 19.189 studenti e 2.138 docenti;
due istituti di formazione professionale;
8 centri di formazione professionale;
24 sedi di centri di formazione professionale con 6.295 studenti e 307 classi.
a Provincia investe oggi nella scuola circa 657 milioni di euro di spesa corrente (stipendi e funzionamento), oltre a circa 19 milioni di spesa in conto capitale (investimenti, arredi e attrezzature). La spesa è interamente finanziata sul bilancio provinciale senza alcun contributo da parte dello Stato. La spesa per il pagamento diretto degli stipendi per il 2015 è stata pari a 484.000.000,00 euro. Confrontando i fondi destinati al funzionamento della scuola per alunno, la spesa per alunno in Italia è di 31,62 euro mentre nella nostra provincia ammonta a 68,30 euro. Il fondo di miglioramento dell’offerta formativa in Italia è di 89,39 euro mentre il Fius (fondo miglioramento) della Provincia è di 392,50 euro.