In realtà in questo momento le scuole possono solo “sognare” ciò che i docenti assunti tra qualche settimana nella fase C del piano straordinario di immissioni in ruolo potranno realizzare.
Questo perchè in realtà le scuole non sanno ancora quali classi di concorso saranno coperte e dunque quali saranno i progetti veramente realizzabili nel 2015/16.
Sembra però che l’idea di sdoppiare le classi sia una delle strategie più richiesta. Sia per dare una risposta alle classi pollaio, e dunque cercare di garantire una didattica di qualità, sia per creare gruppi di livello diverso. Un’idea che ad es. trova piedi al Liceo Ulivi di Parma per quanto riguarda l’insegnamento della matematica e della fisica.
Ma in realtà l’iniziativa potrà essere avviata solo a patto che in quella scuola saranno inviati docenti di tale disciplina, altrimenti bisognerà ripensare – e in tempi rapidi – il progetto.
Il Preside del Romagnosi, Guido Compagnoni, aggiunge inoltre che alcuni docenti potranno essere mandati in classe per insegnare le loro discipline, ma seguiti da un docente esperto come tutor.
Affermazione che ci lascia perplessi perchè se da un lato è vero che arriveranno in classe docenti che non hanno alcuna esperienza, dall’altro per alcune classi di concorso le assunzioni riguarderanno docenti anche con decenni di supplenza già all’attivo. Ma certo, qualcosa si dovrà pur trovare anche per loro.