FONTE: orizzontescuola.it – La legge n. 104/92 prevede diversi benefici per i lavoratori dipendenti destinatari degli articoli 21 e 33 comma 6 (disabilità personale) e articolo 33 comma 5 e 7 (personale che assiste disabili in situazione di gravità).
In ambito specificatamente scolastico la suddetta legge che, evidenziamolo, e’ una legge di grande civiltà, permette:
- di fruire di 3gg retribuiti di permesso;
- di fruire di due anni di congedo straordinario retribuito per assistenza al disabile in situazione di gravità;
- di superare il blocco dei tre anni di permanenza nella provincia di assunzione;
- di avere la precedenza nell’attribuzione della sede sia per l’assegnazione provvisoria che per il trasferimento.
Tali benefici, regolamentati dai Contratti Collettivi Nazionali Integrativi sulla Mobilità, risultano essere di grande utilità per chi si trova nelle suddette condizioni, tuttavia sembra che ci siano stati degli abusi, soprattutto in provincia di Agrigento, nelle cui graduatorie per le assegnazioni provvisorie e trasferimenti si registra annualmente una percentuale alquanto alta di docenti dei diversi ordini e gradi, destinatari di tale legge.
Al riguardo, vi sono state delle indagini giudiziarie proprio ad Agrigento, sfociate in un’operazione (22 Settembre 2014) denominata la “Carica delle 104”, che ha portato a una ventina di provvedimenti cautelari e circa cento indagati, fra i quali diversi medici.
Successivamente alle indagini della procura, e’ partito un piano di verifiche straordinarie richieste all’INPS dal provveditore agli studi di Agrigento.
Le suddette verifiche, iniziate nel marzo scorso, sono terminate il 31 luglio. Da esse sarebbe emerso, come si legge sul Giornale di Sicilia di oggi, che circa trecento soggetti, tra docenti e personale ATA, non hanno diritto ne’ alla legge 104/92 ne’ all’invalidità civile. Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito dell’Ufficio Scolastico.
Si tratterebbe, se il dato venisse confermato, di personale che nell’anno scolastico 2014/15 e’ stato in servizio presso le scuole agrigentine e dovrebbe esserlo anche nell’anno scolastico che sta per iniziare (sia il personale trasferito che quello richiedente per il 2015/16 l’assegnazione provvisoria, che ha la precedenza grazie alla suddetta legge). Fino a quando non sarà confermato, i provvedimenti già operativi, rimangono tali.
La revoca al suddetto personale della legge 104/92 e dell’invalidità civile potrebbe invece avere conseguenze di portata nazionale, che non riguardano solo le scuole della provincia di Agrigento ma di tutta Italia, poiché c’è il rischio di far saltare tutte le operazioni di utilizzazione e assegnazioni provvisorie già espletate dai vari uffici scolatici provinciali di tutta la penisola, venendo meno, per i soggetti ai quali saranno revocati l’invalidità civile e la legge 104/92, i requisiti utilizzati per la richiesta di assegnazione provvisoria o trasferimento.