FONTE: BLASTING NEWS – La data che i docenti precari di tutta Italia dovranno segnarsi sul calendario è quella del prossimo 2 settembre, almeno per quelli che hanno presentato la domanda di assunzione entro lo scorso 14 agosto.
Che cosa avverrà quel giorno? Diecimila insegnanti troveranno nella loro posta elettronica quella che sarà la sede loro assegnata dalla complessa macchina organizzativa del piano assunzionale Miur.Le prime proposte, su base nazionale (quelle relative alla cosiddetta ‘fase B’),arriveranno, infatti, nella notte tra il primo e il 2 settembre prossimo e l’attesa, stavolta, non potrà che essere molto particolare visto che, per la prima volta, la cattedra assegnata potrebbe trovarsi in una provincia diversa da quella di residenza.
Scuola, piano assunzioni, fase B: dal 2 settembre, dieci giorni di tempo per il SI o NO
Secondo quanto riportato dal sito del noto quotidiano ‘Repubblica’, il cervellone del Miur provvederà ad incrociare i posti rimasti liberi dopo le fasi 0 e A con le preferenze espresse dagli oltre settantamila docenti precari che hanno presentato la domanda (71.643 per l’esattezza): i posti residui sono circa 19.000 ma si calcola che saranno solo diecimila circa gli insegnanti che troveranno la loro stabilizzazione.
Dal 2 settembre, come comunicato dal Ministero dell’Istruzione, decorreranno i dieci giorni a disposizione dei docenti per accettare o meno la proposta di assunzione: se la risposta sarà positiva, gli insegnanti conosceranno con esattezza la scuola di destinazione nel periodo compreso tra il 12 e il 14 settembre; se, invece, il docente dovesse esprimere il proprio no alla proposta, si vedrà cancellato dalle graduatorie ad esaurimento (o di merito), pur potendo presentare la propria candidatura al prossimo concorso da 60.000 posti che verrà bandito entro il prossimo 1 dicembre.
Assunzioni scuola: entro l’8 settembre gli incarichi di supplenza
Ricordiamo, inoltre, che entro l’8 settembre, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno completare la fase di assegnazione delle supplenze: nel caso in cui un docente dovesse ricevere sia la proposta di assunzione, sia l’incarico di supplenza, quest’ultimo avrà la precedenza e l’immissione in ruolo vera e propria si concretizzerà a partire da settembre 2016.
Infine, rammentiamo che la fase B è anche la più ‘pericolosa’ per i docenti precariresidenti al sud, visto che coloro che possono vantare un punteggio alto correranno il rischio di vedersi offerta una cattedra del nord.