L’altro ieri, Marco Campione, della segreteria del Sottosegretario Davide Faraone, ha ribadito che l’organico funzionale sarà assegnato a novembre.
Il compito delle scuole
Tra il 21 settembre e il 5 ottobre le scuole dovranno comunicare al sistema informativo (quindi con delibera già approvata), il fabbisogno dei docenti sulla base dell’ampliamento dell’offerta formativa.
Cosa dovranno deliberare le scuole?
Le scuole, si attende la circolare specifica da parte del Ministero, non delibereranno la richiesta di classi di concorso, ma dell’area disciplinare.
Assegnazione dei docenti alle scuole
Su questo punto si gioca il futuro di molti precari. La paura più volte espressa è di finire lontani dalla popria provincia.
Difatti, l’assegnazione dei posti avverrà riconducendo il fabisogno espresso dalle istituzioni scolastiche nel limite delle graduatorie ad esarimento.
Insomma, la creazione dei posti dell’organico potenziato obbedirà ad indicazioni generiche da parte delle scuole (la segnalazione di aree disciplinari) e alla disponibilità di docenti abilitati nelle GaE. Il tutto, secondo quanto sostenuto da Campione e dal Sottosegretario Faraone, entro fine novembre.
Come si sarà nominati?
L’aspirante docente sarà nominato nella prima provincia nella quale siano disponibili posti di potenziamento per l’insegnamento per cui concorre. Tale provincia è individuata scorrendo l’ordine di preferenza indicato nella domanda.
Un meccanismo che, secondo quanto Marco Campione ha affermato durante la trasmissione Fahrenheit di giorno 14 agosto, consentirà di ridurre il fenomeno migratorio per la fase C a circa 7mila persone.