Il Miur ha rimandato la comunicazione dell’avvenuto conseguimento del titolo di sostegno a data da destinarsi. Giustamente preoccupati i docenti che, conoscendo le lungaggini burocratiche delle segreterie scolastiche, temono di perdere delle occasioni.
Che nel sistema Istanze on line si presentino, un giorno sì e l’altro pure, dei problemi tecnici, è ormai risaputo. Ma aver rimandato fino ad oggi un adempimento che avrebbe dovuto avere inizio il 13 luglio ha destato preoccupazione
nei precari. Manca un mese all’inizio delle lezioni e seppure questa sia la settimana più vacanziera dell’anno, nondimeno i precari continuano a pensare al loro futuro professionale e a preoccuparsi del silenzio del Miur.
A dare una debole risposta alle insistenti richieste dei supplenti è stata l’On. Manuela Ghizzoni che su Twiteer ha così risposto ” verificato al Miur: meri problemi tecnici. Assicurano aggiornamento in tempo utile x supplenze”
Ringraziamo l’On. Malpezzi per l’interessamento, ci farebbe piacere che le comunicazioni Miur – insegnanti non dovessero necessariamente passare dai canali della politica (perchè non mettere sul sito un avviso chiaro e rassicurante?), ma anche questa rassicurazione è ancora aleatoria.
Per noi “in tempo utile per le supplenze” significa “entro il primo giorno di lezione”, se veramente si vuole assicurare che “l’anno scolastico è stato avviato in maniera ordinata”.
Perchè dire “in tempo utile per le supplenze” in Italia purtroppo vuol dire tutto e niente: non dimentichiamo che negli anni precedenti le graduatorie di istituto sono state pronte nella versione definitiva non prima di novembre, con un indecente balletto di “nomine fino all’avente diritto”.