Gent.mo Sig. Ministro,
leggiamo oggi che, su precisa disposizione del MIUR, il Direttore Generale dell’USR Sicilia ha pubblicato un elenco di docenti che, avendo partecipato senza fortuna al concorso per Dirigente Scolastico bandito nel 2004, grazie alla Legge n.107 del 13/07/2015- Buona Scuola- sono stati ammessi ad una procedura per l’accesso al ruolo di Dirigente Scolastico con la frequenza di un corso-concorso della durata di pochi giorni ed al termine del quale sosterranno una prova scritta e saranno promossi Dirigenti Scolastici.

Questa disparità di trattamento ci penalizza e ci umilia: infatti le disposizioni in merito dettate dalla prefata Legge 107/2015 mentre salvaguardano- lo ripetiamo- le aspettative magari legittime di chi in pochi giorni potrà ripetere l’iter concorsuale del 2004 il cui contenzioso si trascina fino ad oggi con un finale più che positivo, per noi “ricorrenti” del concorso 2011 nulla di tutto ciò è previsto. Eppure noi, dopo avere superato le prove preselettive, abbiamo sostenuto e superato ben due prove scritte di particolare difficoltà e, purtroppo, siamo stati fermati da un colloquio orale intriso di irregolarità non solo formali, ma anche sostanziali, tanto da doversene occupare, oltre che la stampa, anche gli organi di polizia giudiziaria ed il TAR Lazio a cui ci siamo rivolti e dal quale attendiamo risposta.
La legge 107/2015 è stata presentata come norma mirante all’equità ed all’eliminazione dei contenziosi in corso; orbene, noi firmatari di questa, speriamo nella piena attuazione di questi buoni propositi e se così deve essere, lo sia per tutti e specialmente per chi è stato leso da comportamenti che, non solo sono stati denunciati da noi, ma sono a tutt’oggi persino oggetto di un’indagine penale la quale ha avuto vastissima eco negli organi di stampa.
Chiediamo, pertanto, Onorevole Ministro, che per noi, come per altri, non si aspettino ancora i tempi purtroppo lunghi della giustizia amministrativa e se celere provvedimento deve essere preso, lo sia anche per noi e per tutti quelli che aspettano da anni equità e giustizia.
Al Sig. sottosegretario di Stato on. D. Faraone
e p. c. Al sig. Direttore di “La Repubblica”
Distinti saluti
Daniela Gemelli – M. Antonietta Alaimo
Domenico Giarraffa – M. Rita Meschis
Fabrizia Ferrante – Francesca Lauria
S. Claudia Amico – M. Rita Lo Giudice
G. Concetta Amata – Sabrina Guzzardi
Gilda Gervasi – Bartolomeo Damiani
Calogero Messina – Catherine Drago
Maria La Rosa – Maddalena Di Marco
Alessandra La Puzza – Rosario Biazzo
Francesca Licata – Elisa Di Salvo
Daniela Piccioni – Vincenzo Napoli
Melania la Rocca – Emanuela Gutkowski
Francesca Licata – Caterina Mangiaracina