Pubblicata la legge sulla scuola in GU, il Miur può dare seguito agli adempimenti in essa previsti.
Il più urgente – propedeutico ad altre operazioni – si trova al comma 108 del testo pubblicato in GU“Limitatamente all’anno scolastico 2015/2016, i docenti assunti a tempo indeterminato entro l’anno scolastico 2014/2015, anche in deroga al vincolo triennale sopra citato, possono richiedere l’assegnazione provvisoria interprovinciale. Tale assegnazione puo’ essere disposta dal Ministero dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca nel limite dei posti di organico dell’autonomia disponibili e autorizzati.”
Finora il Miur, in rispetto della preintesa firmata il 13 maggio 2015, ha consentito la presentazione della domanda on line, secondo le regole consuete.
Nei prossimi giorni ci sarà invece una riapertura dei termini per consentire a chi rientra nel vincolo, di presentare domanda. La nota ministeriale è già pronta,e dunque potrà essere pubblicata a breve.
Apprendiamo che la domanda sarà cartacea, da inviare all’Ufficio Scolastico direttamente agli ambiti territoriali della provincia richiesta e di attuale titolarità utilizzando i modelli già predisposti, e molto probabilmente la data ultima di presentazione sarà il 27 luglio compreso, con riferimento alla data di spedizione in caso di invio tramite posta raccomandata.
Le domande in parola saranno considerate e valutate al pari delle altre richieste di assegnazione interprovinciale presentate, secondo quanto previsto dall’ipotesi di CCNI sottoscritta il 13 maggio 2015. Questo significa che in ogni caso bisognerà essere in possesso dei requisiti previsti per richiedere l’assegnazione provvisoria, e che le richieste saranno trattate al pari delle altre, ossia non c’è la garanzia di accoglimento della domanda se non dovesse essere disponibile il posto.
Il sindacato Anief ha messo in rilievo una incongruenza nella formulazione della legge, poichè da un lato si concede di superare il vincolo triennale, dall’altro si fa riferimento ai “posti dell’organico dell’autonomia”, che sappiamo non è stato ancora realizzato, per cui la possibilità di vedere accolta la domanda potrebbe ridursi notevolmente.
Intanto attendiamo la nota ufficiale del Ministero, che darà il via alla presentazione delle domande.