La riforma della scuola prevede che entro il 1 dicembre 2015 venga avviato un concorso a cattedra. Vediamo con quali modalità.
Il concorso dovrà coprire tutti i posti vacanti e disponibili nell’organico dell’autonomia, quindi, sia cattedra che potenziamento.
La novità consiste nel fatto che potranno partecipare soltanto gli abilitati.
abilitazione (SSIS, TFA, PAS, COBASLID, DM 137, SFP, DM 249/10 e TFA)
A chi è in possesso di abilitazione, sarà valutato anche il servizio a tempo determinato non inferiore a 180 giorni prestato presso le scuole di ogni ordine e grado
Le GM che ne scaturiranno saranno maggiorate del 10% dei posti messi a bando e le assunzioni avverranno per il 50% dei posti disponibili, mentre per il restante 50% da GaE (ovviamente laddove queste ultime non saranno esaurite).
I candidati potranno scegliere i posti all’interno dell’ambito territoriale della regione per la quale hanno partecipato al concorso